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Palermo, cinque dipendenti in cassa integrazione: il club rosanero ricorre agli ammortizzatori sociali. I dettagli

La società di viale del Fante ha disposto la cassa integrazione straordinaria per i lavoratori a tempo indeterminato, per i collaboratori ci sarà l'indennità di 600 euro

Mediagol92

"Il Palermo, in questo momento di difficoltà, inizia a chiedere sacrifici. Ai suoi dipendenti, più che ai propri tesserati, perché è a loro che la società ha chiesto uno sforzo nel pieno dell’emergenza Coronavirus".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia, rivelando che i dipendenti a tempo indeterminato del club di viale del Fante sono stati inseriti in cassa integrazione straordinaria. In totale sono cinque i lavoratori per i quali è stato previsto questo strumento messo a disposizione dal governo nazionale per cercare di non appesantire le aziende in questo periodo in cui non è possibile lavorare regolarmente. Nel Palermo non tutti hanno effettivamente interrotto completamente le proprie attività: c'è chi continua a svolgere le proprie mansioni in smart working e anche chi ad esempio ha consegnato le cyclette a tutti i calciatori.

Una situazione determinata dall'attuale stato di emergenza che non permette di lavorare negli uffici del "Barbera": "Ma il club rosanero non si affida solamente a lavoratori dipendenti per portare avanti la propria attività al di fuori del campo di gioco. Nella «macchina» di viale del Fante c’è posto per diversi collaboratori, per lo più di area sportiva, per i quali non sono previste misure di questo genere. Anche per loro in questo periodo non c’è possibilità di lavorare, ma per effetto di quanto previsto dal decreto dello scorso 17 marzo, possono richiedere un’indennità di 600 euro", si legge.

Per quanto concerne i calciatori non è invece prevista la cassa integrazione e la società rosanero ha già corrisposto le gli stipendi relativi alla mensilità di marzo. Federcalcio e Assocalciatori sono ancora alla ricerca di un'intesa in tal senso ma intanto sono gli stessi club a gestire la situazione in maniera autonoma: "Il Palermo, ad oggi, non sembra intenzionato ad intervenire sugli stipendi dei tesserati. Per i dipendenti, invece, è scattata la cassa integrazione", conclude il quotidiano.