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Nuccio: “Il Palermo ha fatto un grande lavoro con gli under, è una squadra completa. Lucca? Ecco cosa ne penso”

L'ex giocatore del Palermo ha parlato del momento che sta vivendo il club rosanero e del nuovo acquisto arrivato dalla Primavera del Torino

Mediagol8

Il commento di Santino Nuccio.

Il Palermo sta continuando con ritmo e convinzione la sua scalata verso la promozione in Serie C, e sta dominando il campionato di certo non senza intoppi e difficoltà: nonostante i problemi in attacco, gli infortuni e le critiche ricevute, il club rosanero è ancora fisso al primo posto in classifica e sta mantenendo le distanze dal Savoia secondo.

Durante la trasmissione Siamo Aquile, in onda su TRM, l'ex attaccante del Palermo, Santino Nuccio (che ha collezionato circa 60 presenze con la maglia rosanero in Serie C negli anni '90), ha parlato così del momento che sta vivendo il club e del nuovo acquisto Lorenzo Lucca, arrivato durante la sessione invernale di calciomercato. Queste le sue dichiarazioni: "Lucca? Essendo un giovane e con questa stazza fisica e uscendo da una squadra con il Toro, penso che tecnicamente sia bravissimo. Il suo futuro penso che sarà da punta centrale. Quarant'anni fa abbiamo vinto lo scudetto, era Napoli-Torino. Giocare al Filadelfia è stato spettacolare, il Toro era una gran bella squadra. Palermo? E' completo, c'è una buona miscela tra under e giocatori più grandi, ma prima mancava un'attaccante giovane. Come squadra di giovani, i rosa, sono un'ottima squadra ma in Serie D ci vuole anche qualche giocatore esperto. Per quanto riguardo gli under il Palermo ha fatto un grande lavoro. Primo potenziale ostacolo per i giocatori meno esperti? Quando incontri avversari più grandi che mettono quell'agonismo in più che in gioventù non c'è. Lì è importante capire che è meglio 'farli impazzire tecnicamente' e non cedere mai alle provocazioni. Renzo Barbera? La cosa che rende importante il fatto di giocare in questo stadio è la sensazione che ti trasmette, senti di poter dire 'sono un giocatore'. Gol? Non fare gol ti pesa, devi dire che va bene ma ti pesa. Per l'attaccante è sempre piacevole fare il 'golletto', ti scrolla via l'ansia che ti mettono anche gli altri e che tu devi essere bravo a superare. Mazzarri? E' molto maniacale nel suo lavoro, prepara benissimo le partite, ma lui dev'essere circondato da persone di cui sente la fiducia. Sogno? Riuscire a stare bene e a godersi la 'gioventù avanzata', e infine, dare la possibilità a tanti bambini di divertirsi creando una scuola calcio che possa toglierli dalle borgate e dargli la possibilità di sognare".