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Mirri: “La sospensione non ci favorisce. Il 22 marzo inizierà un nuovo campionato, ripartiremo da zero”

"Resteremo quindici giorni al Barbera stressando anche un po’ il manto, ma lo facciamo nel rispetto della salute evitando di appoggiarci ad altri impianti che sono frequentati anche da altre persone"

Mediagol92

"Capire come occupare il tempo è difficile noi abbiamo deciso di occuparlo con il lavoro, abbiamo previsto che la squadra si alleni sempre allo stadio, abbiamo dato disposizione ai giocatori di non spostarsi e di non lasciare la città".

Inizia così l'intervista rilasciata ai microfoni de La Gazzetta dello Sport dal presidente del Palermo, Dario Mirri. Il numero uno del club rosanero si è soffermato sul rinvio delle gare di tutti i campionati imposto dal governo nazionale: "La prima risposta è quella del lavoro sulla parte atletica e sulla parte tecnica, perché non c’è un limite da migliorare. Resteremo quindici giorni al Barbera stressando anche un po’ il manto, ma lo facciamo nel rispetto della salute evitando di appoggiarci ad altri impianti che sono frequentati anche da altre persone, come il campo di Carini, per salvaguardare la salute di tutti e per ottemperare alle precauzioni del decreto del Governo".

La formazione di Pergolizzi contro il Nola aveva dato una risposta convincente dopo lo scivolone esterno di Licata, adesso però questa pausa che rischia di essere controproducente: "Quelli che abbiamo più da perdere siamo noi, essendo primi la situazione è più delicata - ha spiegato Dario Mirri -. La squadra stava molto bene, la sospensione non ci favorisce, ma ci rimettiamo come sempre alle decisioni delle istituzioni nel massimo rispetto. Non è facile assumere delle decisioni in un momento del genere, vanno rispettate, senza esprimere giudizi. Ritengo che ogni Lega decida in base alle peculiarità dei rispettivi campionati, in A, B e C si è deciso in un modo, in D il presidente Sibilia ha optato per un’altra strada in considerazione delle esigenze del tipo di torneo".

Per il Palermo l'obiettivo è solo uno, quello della promozione in Serie C: "Noi, in questi giorni, dobbiamo restare ancora di più sul pezzo rispetto a prima, alzare di più la soglia dell’attenzione, dal punto di vista della salute e dal punto di vista tecnico, consapevoli che stavamo facendo bene, pur non avendo fatto nulla. Dobbiamo metterci in testa che dopo la sospensione inizierà un nuovo campionato di 8 gare e, di fatto, si ripartirà da zero con gli effetti positivi delle ultime settimane azzerato", ha concluso Mirri.

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