serie a

Milan, Zaccheroni: “Gli allenatori non si discutono, si cambiano. Giampaolo? Gli consiglio di…”

Il tecnico ex rossonero si è soffermato sul momento vissuto dal Milan di Marco Giampaolo: "Gli andrebbe concesso del tempo. Appartiene a quella tipologia di allenatori che puntano sul collettivo e non sulle individualità"

Mediagol97

L'opinione di Alberto Zaccheroni.

Il tecnico ex Milan, Inter e Juventus, intervistato da Il Corriere della Sera, ha detto la sua in merito al complicato momento di forma vissuto proprio dai rossoneri in Serie A, soffermandosi in particolare sulle difficoltà incontrate dal tecnico Marco Giampaolo in questo avvio di stagione sulla panchina del Diavolo. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall'ex commissario tecnico del Giappone sull'argomento.

"Gli allenatori non si discutono. Si cambiano. Una società non deve mai discutere pubblicamente il suo allenatore, altrimenti significa decretarne la morte. I giocatori non lo seguirebbero più. Finché resta deve essere trattato come il migliore del mondo, altrimenti tanto vale avvicendarlo subito. Secondo me Giampaolo è bravo, ma gli andrebbe concesso del tempo. Appartiene a quella tipologia di allenatori, come Arrigo Sacchi, che puntano sul collettivo e non sulle individualità. Poi, se non hai grandi talenti in squadra è ancora più complesso. Giampaolo non dovrebbe leggere i giornali e accendere la TV. Gli consiglio di chiudersi a Milanello e di lavorare sulle prestazioni. Le pressioni dei media e dei tifosi sono enormi: da vedere se la società avrà la forza di andare controcorrente".