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Juventus, Cassano difende Chiellini: “Balotelli un bambino, Felipe Melo non lo conosco”

FLORENCE, ITALY - MAY 22:  Giorgio Chiellini (L) and Antonio Cassano of Italy during a training session at Coverciano on May 22, 2014 in Florence, Italy.  (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

L'ex attaccante della Roma ha espresso la sua opinione in merito alle dichiarazioni rilasciate da Giorgio Chiellini

Mediagol52

Il parere di Antonio Cassano.

Nella giornata odierna hanno fatto molto discutere le dichiarazioni rilasciate da Giorgio Chiellini, difensore e capitano della Juventus, che aveva pesantemente attaccato Felipe Melo e Mario Balotelli: le risposte dei due giocatori non si sono fatti attendere.

Durante una diretta Instagram sul profilo di Christian Vieri, Antonio Cassano ha espresso così la sua opinione in merito alla questione schierandosi dalla parte di Chiellini. Queste le sue parole:

"Le parole di Chiellini su Balotelli e Felipe Melo? Felipe Melo non lo conosco, non ci ho mai giocato insieme e non so che persona è - ha detto specificando però di non aver letto personalmente le dichiarazioni -. Io ho profonda stima di Chiellini, è un ragazzo favoloso. Se ha detto certe cose avrà i suoi motivi. Balotelli lo conosco superficialmente, è un bambino. Con Giorgio ho giocato per dieci anni in Nazionale e non posso dire nulla di negativo su di lui. Fuori dal campo è uno dei ragazzi più intelligenti che abbia mai conosciuto, da dieci, educato e molto serio".

Infine, si è espresso contrario alla possibile ripresa del campionato di Serie A durante l'emergenza Coronavirus: "È una follia, sono venuti fuori tantissimi positivi, come fai? Fiorentina e Sampdoria dovrebbero ripartire senza 3-4 giocatori? Sentendo le ultime notizie e le dichiarazioni del ministro Spadafora la vedo difficile che possa ricominciare. Io ultimamente sono d’accordo solo con le dichiarazioni di Malagò, che tutela tutti gli sport e non fa la mai fuori dal vaso. Ora almeno ricomincia la Bundesliga, ma lì la situazione è diversa, hanno molti meno morti. Possono reggere meglio, la Germania ha molti più posti in terapia intensiva, da noi non so come andrà a finir".