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Il vuoto normativo e l’ipotesi di fermare i campionati: il problema promozioni e retrocessioni. Il caso del Palermo

Nel corso del consiglio federale straordinario di oggi si parlerà delle misure da adottare e sulle problematiche che sorgerebbero qualora il campionato dovesse essere fermato definitivamente

Mediagol92

Il problema.

I campionati di calcio sono stati sospesi fino al 3 aprile ma c'è anche il rischio che vengano fermati definitivamente, qualora l'emergenza legata al coronavirus dovesse protrarsi per altri settimane. Una situazione che metterebbe in seria difficolta il sistema calcio in Italia, visto che attualmente non vi è nessuna norma che disciplina il caso di tornei interrotti o terminati in anticipo per qualsiasi motivo.

Da una parte con lo scudetto la soluzione potrebbe essere quella presa con Calciopoli, quando uno dei due titoli non fu assegnato a nessuno, problema diverso e ben più grave è però quello relativo alle promozioni e alle retrocessioni. Nel consiglio federale di oggi convocato dal presidente Gravina, si parlerà anche di questo e soprattutto delle misure da adottare.

L'intenzione, secondo quanto riporta Il Giornale di Sicilia, sembra quella di fare un provvedimento straordinario nel caso dovesse verificarsi l'eventualità di fermare definitivamente il campionato. Due le alternative: o si conclude il campionato con la classifica attuale, oppure si annulla la stagione: "Nel caso del Palermo, dunque, il bivio sarebbe tra la promozione in Serie C o la permanenza tra i dilettanti senza che cambi nulla tra promosse e retrocesse", conclude il quotidiano.