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Coronavirus, Zaccardo: “Adesso conta solo la salute. Iniziativa per la Croce Rossa? Vi dico com’è nata l’idea”

Cristian Zaccardo adesso

L'ex campione del mondo interviene a proposito della situazione in cui versa in calcio a causa della pandemia da Coronavirus

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Nel segno dei campioni del mondo.

Cristian Zaccardo, trentottenne ex difensore esterno, ha militato in squadre come Bologna, Palermo, Wolfsburg, Parma e Milan. Laureatosi campione nel mondo nel 2006, quando vestiva la maglia rosanero, il classe 1981 ha collezionato 508 presenze tra i professionisti tra campionati e coppe europee siglando 29 reti mentre ha vestito la maglia della nazionale diciassette volte mettendo a segno un singolo gol. Recentemente, si è reso protagonista assieme ai suoi ex compagni di Coverciano per un'iniziativa benefica volta a sconfiggere il Coronavirus.

L'ex terzino, intervenuto ai microfoni di "Tuttosport", ha espresso parere favorevole alla ripartenza del calcio ma solo fatto salvo il principio della salute di tutti i cittadini; in seguito ha lanciato un auspicio nei confronti di tutti coloro i quali faranno parte della spedizione italiana per gli europei di calcio posticipati al 2021.

CROCE ROSSA ITALIANA: "L’iniziativa è stata pensata e inizialmente condivisa nella nostra chat dei Campioni del Mondo 2006, in pochissimo tempo è diventata una realtà. L’obiettivo, nel nostro piccolo, è di dare un contributo per cercare di aiutare il nostro Paese in questa situazione di gravissima emergenza. Bisogna ringraziare medici ed infermieri, perché tutti i giorni rischiano davvero tanto".

CALCIO: "In questo momento non vorrei tanto parlare di calcio anche se è la mia vita. La priorità è la salvaguardia della salute di tutti. Quando saremo fuori dal tunnel non vedremo l’ora di ripartire, io per primo. Euro 2021 per l’Italia? Spero di sì. L’Italia è una Nazionale in crescita e stava facendo benissimo. Non credo cambieranno i presupposti positivi".

Insomma, appello unanime quello dei ragazzi d'oro del 2006 che vogliono veder ripetersi l'impresa da loro effettuata dando forza e coraggio a chi, in questo momento, soffre maggiormente.