serie d

CIttanovese-Palermo 2-4: Paura, carattere e poker al fotofinish! I rosa si svegliano nella ripresa, blitz in rimonta ed allungo sul Savoia…

Gara rocambolesca e Palermo dai due volti al Morreale-Proto: primo tempo in balia della Cittanovese, reazione consona nella ripresa e vittoria in inferiorità numerica dallo straordinario peso specifico

Mediagol8

Un Palermo dai più volti ma caparbio e vincente.

Poker di reti e vittorie consecutive, allungo in classifica sul Savoia e orizzonti decisamente rosa che lasciano intravedere il traguardo.

Sintesi di una domenica trionfale che era iniziata sotto ben altri ed inquietanti presagi per la capolista del campionato. Come sovente accaduto in stagione, infatti, la prima mezz'ora lontana dal "Barbera" si trasforma sistematicamente in un piccolo calvario calcistico con il Palermo in balia di furia agonistica e motivazionale della sfidante di turno. La Cittanovese ha imperversato per quasi l'intera prima frazione su una capolista svagata e supponente, costringendo i rosanero all'angolo con intensità e ritmo veemente, trovando subito il vantaggio e creando le premesse per il raddoppio. Il Palermo ci ha capito poco per quaranta minuti buoni, faticando ad arginare intraprendenza, freschezza e dinamismo dei padroni di casa, non riuscendo mai a trovare tempo e qualità per imbastire una qualsivoglia trama che generasse le premesse della pericolosità per la difesa avversaria. Il lampo salvifico di Felici nel grigiore di una mediocrità disarmante, il conseguente rigore trasformato da Floriano che rispondeva alla zampata di Giaimo. Quindi Pelagotti, eroe di tante giornate, che evitava con un paio di parate importanti l'ulteriore capitolazione. Nel chiuso dello spogliatoio prendeva corpo la metamorfosi degli uomini di Pergolizzi. Tornati sul rettangolo verde del Morreale-Proto con la voglia feroce di resettare tutto e legittimare ambizioni e classifica. Vaccaro che ara la fascia sinistra, Langella che piazza inserimento e stoccata, facendosi perdonare lo svarione all'origine del vantaggio calabrese. Quando la rimonta pare compiuta ed il Palermo in procinto di tracimare su una Cittanovese in debito di ossigeno, l'ingenuità di Vaccaro che tratteneva Neri in modo plateale causando il rigore del momentaneo pari dei padroni di casa. Il cucchiaio dagli undici metri di Tiripicchio rimetteva tutto in discussione. Il secondo giallo a Lancini e la relativa espulsione costringevano il Palermo ad un finale in salita. Bravo Pergolizzi in quel frangente a lanciare un input di audacia e coraggio ai suoi uomini: il doppio cambio, Silipo ed Ambro per Felici e Vaccaro, lanciava l'assalto alla ricerca dei tre punti. Coraggio premiato a pochi minuti dal novantesimo, Peretti esaltava il volto gregario e operoso di questo gruppo con un sinistro chirurgico su invito di Langella. Apoteosi rosanero e minuti di recupero concitati, Latella cerca fortuna dalle parti dell'omologo Pelagotti e Floriano accompagna in rete l'assist di Ficarrotta a porta sguarnita. 

Anche contro la coriacea compagine calabrese, il Palermo ha saputo soffrire e reggere l'urto, restando a galla grazie alle prodezze di Pelagotti e ribaltando il punteggio con una ripresa di ben altro tenore sul piano della determinazione e della proposta offensiva. Il pari del Savoia a Roccella, impreziosisce ulteriormente una vittoria che può costituire una svolta significativa nel serrato duello con la compagine campana per la conquista del primo posto.

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