serie d

CIttanovese-Palermo 2-4: Paura, carattere e poker al fotofinish! I rosa si svegliano nella ripresa, blitz in rimonta ed allungo sul Savoia…

Mediagol8

PRIMO TEMPO - Delicata trasferta in terra calabra in un momento cruciale della stagione.

Il Palermo di Rosario Pergolizzi fa visita alla Cittanovese, coriacea e tignosa formazione che naviga serenamente al centro della graduatoria del girone I del campionato e non ha particolari ansie legate al perseguimento di un obiettivo complesso e impellente.

Proprio tranquillità e mente sgombra potrebbero mettere le ali ai piedi dei padroni di casa, che covano il sogno calcistico di battere, contro ogni pronostico, la corazzata del torneo. Il Palermo è a caccia del quarto successo consecutivo e non vuole distrarsi. Il Savoia viaggia speditamente alle spalle della capolista, pronto ad approfittare di eventuali passi falsi della compagine di Pergolizzi.

Il tecnico dei siciliani incassa con piacere il ritorno tra i disponibili di Martinelli e Vaccaro e ridisegna ancora una volta tatticamente la formazione iniziale. Pelagotti tra i pali, Accardi- Lancini-Peretti tandem di centrali difensivi. Vaccaro e Langella fungono da esterni alti, Martin playmaker a dirigere il traffico davanti la retroguardia, Martinelli interno al suo fianco in zona nevralgica. Tridente offensivo composto da Felici e Floriano in qualità di estremi e bomber Sforzini nelle vesti di terminale boa.

L'avvio è piuttosto scioccante per gli uomini di Pergolizzi: sul cross di Sessa, la difesa rosa buca e si fa prendere il tempo da Giaimo che non si lascia pregare portando in vantaggio la compagine di Ferraro dopo appena tre giri d'orologio. Intensità e ritmo sciorinati, pronti via, dai padroni di casa hanno chiaramente sorpreso la capolista. Palermo tutt'altro che irreprensibile in sede di approccio mentale e nervoso al match. I rosanero cercano di imbastire una reazione: Vaccaro alza la mira col mancino, il pregevole scambio Floriano-Sforzini culmina nella battuta al volo del centravanti di poco fuori bersaglio. Tiripicchio scaglia poco dopo un tirocross in diagonale che non trova la correzione di Kacorri e si perde sul fondo di un'inezia. La capolista è evidentemente in difficoltà al cospetto di effervescenza e dinamismo della squadra di casa: Pelagotti controlla agevolmente l'ennesima conclusione di Tiripicchio. Nonostante soffra inconfutabilmente e fatichi a creare trame in grado di spaventare la retroguardia della Cittanovese, il Palermo trova il lampo utile a rimettere momentaneamente le cose a posto. L'accelerazione sul versante destro di Felici costringe al fallo Cianci all'interno dei sedici metri: il direttore di gara sanziona l'intervento con l'assegnazione del penalty ai rosanero. Cianci si becca il cartellino giallo e Floriano trasforma dagli undici metri siglando il gol del pari. La rete subita non smorza di un minimo l'abbrivio dei calabresi: Gioia chiama alla respinta Pelagotti e Giaimo sulla palla vagante non centra lo specchio della porta, fallendo la chance della doppietta personale. Neri testa poco dopo i riflessi di Pelagotti con una conclusione dalla lunga distanza che il portiere rosanero devia in corner con qualche patema. Il destro dal limite provato da Felici, agevolmente ammortizzato da Latella, sembra quasi un modo per alleggerire una pressione asfissiante. La prima frazione si chiude in parità.

SECONDO TEMPO - Dinamiche che si ribaltano in modo radicale in avvio di ripresa. Stavolta è il Palermo ad infliggere una stoccata istantanea ai padroni di casa: la percussione sul binario mancino di Vaccaro premia il tempo di inserimento di Langella, la zampata d'esterno del numero 33 rosanero batte Latella e regala l'immediato vantaggio alla capolista del torneo. Dopo una prima frazione opaca e impalpabile, il Palermo che si ripresenta dopo l'intervallo sembra aver ben altro tenore sul piano agonistico e motivazionale.  Mauri rileva Martin in casa rosanero dopo una decina di minuti del secondo tempo, staffetta simmetrica in cabina di regia.  Il Palermo cresce in convinzione e personalità, i padroni di casa calano fisiologicamente e psicologicamente dopo il ribaltone completato dalla capolista. Felici cambia passo e trova la testa di Martinelli con Latella che si oppone e tiene vive le speranze dei suoi compagni. Ferraro prova a ridare nuova linfa alla sua squadra, richiamando Gioia e Paviglianiti per concedere spazio a Mazzone e Biondo. Il Palermo pare aver preso in mano redini del gioco e gestione della sfida, ma i padroni di casa non demordono seppur in evidente difficoltà.

Al minuto settanta, arriva l'acuto inatteso dei calabresi: sugli sviluppi di un corner, Vaccaro atterra Neri ed il direttore di gara indica senza tentennamenti il dischetto. Tiripicchio azzarda un cucchiaio e beffa Pelagotti riportando in equilibrio le sorti della sfida. 

Dopo una rete annullata a Floriano per posizione di offside, Pergolizzi richiama Felici e gioca la carta Silipo. Poco dopo spazio anche per Ambro in luogo di Vaccaro. Il Palermo vuole decisamente provare a portare a casa i tre punti. I piani del tecnico sono però complicati dal secondo giallo comminato a Lancini per fallo su Biondo. La punizione susseguente non sortisce effetti particolari, ma il Palermo sarà costretto a giocare l'ultimo scorcio di match in inferiorità numerica.

Tuttavia, la compagine di Pergolizzi fiuta la concreta possibilità di allungare sul Savoia, fermato sul pari dal Roccella, e spinge forte sull'acceleratore con tutte le energie residue. Perseveranza premiata al minuto ottantasette: Peretti col mancino chiude alla perfezione un cross di Langella dal lato opposto del terreno di gioco e firma il nuovo preziosissimo sorpasso per la formazione di Pergolizzi.

La Cittanovese gioca la carta Spanò in luogo di Kacorri. Pergolizzi gioca con il cronometro: fuori Sforzini e minuti di recupero per Ficarrotta. I calabresi si producono in un generoso quanto caotico forcing finale alla ricerca del pari, Latella lascia sguarnita la propria porta per cercar fortuna dalle parti di Pelagotti e Floriano lo punisce firmando la rete del 2-4. Palermo dai due volti che riesce ad avere la meglio in una gara complessa e rocambolesca nella sua evoluzione: la nona vittoria esterna sancisce un allungo in classifica potenzialmente decisivo in ottica promozione in Serie C.