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Calciomercato Palermo, tris d’assi per Corini: Stulac, Segre e Di Mariano! E Saric…

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Palermo scatenato: Stulac, Segre e Di Mariano per Corini, Rinaudo punta Saric

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Ore caldissime in casa Palermo in chiave calciomercato.

Il direttore sportivo, Leandro Rinaudo, coadiuvato dal manager di riferimento dell'area scouting del City Football Group, Luciano Zavagno, lavora incessantemente per regalare ad Eugenio Corini tra i cinque ed i sei innesti utile a completare ed impreziosire l'organico attualmente a disposizione.

Club rosanero che si sta muovendo in maniera celere ed oculata, stringendo il cerchio su profili di assoluto spessore per la categoria, perfettamente funzionali per caratteristiche al credo calcistico del nuovo tecnico.

Pedine ideali per coniare il 4-3-3 con cui Corini pensa di disporre la compagine rosanero. Modulo di base che potrà anche variare in un classico rombo, 4-3-1-2, in relazione a tipologia di avversario e contingenze del match in corso d'opera.

Rivoluzione e salto di qualità evidente in zona nevralgica.

Oggi è il giorno di Leo Stulac, playmaker sloveno classe 1994, che arriva dall'Empoli in prestito con obbligo di riscatto. L'ex Venezia ha prolungato di un anno il contratto in scadenza con il club toscano, tecnicismo propedeutico alla realizzazione dell'affare secondo la formula pattuita.

Visite mediche e firma sul contratto triennale per il centrocampista che dovrebbe arrivare in serata nel capoluogo siciliano.

Rientrato il caso Lukic al Torino, con pace fatta e prospettive di rinnovo per il talento serbo, si dovrebbe sbloccare anche l'operazione relativa all'arrivo di Jacopo Segre alla corte di Corini. L'affare con il club granata era semplicemente congelato per la contingenza imprevista in casa granata, ma già definito nel dettaglio. Intesa tra Torino e Palermo per l'intero cartellino del classe 1997, al club di Urbano Cairo andrà un conguaglio cash più il prestito con opzione sul cartellino di Giacomo Corona. Triennale anche per la mezzala ex Perugia cresciuto nelle giovanili del Milan.

Pressing forte e concrete chances di spuntarla anche per il cartellino del talentuoso intermedio, italobosniaco, classe 1997, Dario Saric.

Mezzala eclettica e polivalente che abbina dinamismo e qualità, il classe 1997 è in grado di interpretare con discreta padronanza anche il ruolo di trequartista. Rapidità, buona tecnica individuale, abile negli inserimenti offensivi e spiccata propensione alla rifinitura. Nelle file del club marchigiano, Saric ha collezionato ben sessantotto presenze, tra campionato, playoff e Coppa Italia, impreziosite da cinque gol e sei assist vincenti.

Secondo indiscrezioni raccolte da Mediagol.it, il club targato City Football Group sarebbe vicino a raggiungere con l'Ascoli un'intesa di massima per rilevare a titolo definitivo il cartellino del gioiello italobosniaco., Daro Saric. seguito con particolare attenzione da Sampdoria, Cremonese, Cagliari e Torino, tra le altre,  ha un contratto in essere con l'Ascoli con scadenza 2024.

Le parti lavorano alla definizione dell'accordo sulla base di circa 1,6 milioni di euro per il cartellino del calciatore, con l'Ascoli che si assicurerebbe il dieci percento su un'eventuale futura rivendita. Saric sarebbe entusiasta di fronte alla prospettiva di vestire la maglia rosanero e, in caso di fumata bianca tra i due club, sottoscriverebbe con il Palermo un contratto triennale con scadenza 2025.

L'Ascoli preferirebbe cedere il jolly di centrocampo ad un club di Serie A, per evitare di rafforzare una possibile diretta concorrente in categoria. Sampdoria e Cremonese restano vigili e forti sul talento italobosniaco, Forte l'interessamento per il calciatore anche da parte della Salernitana.

Tuttavia, dopo aver formulato una prima offerta al club marchigiano, il Palermo avrebbe rilanciato ed al momento sarebbe in pole position nella corsa all'acquisizione del cartellino del ragazzo.

Palermo attivo e concreto anche per quanto concerne il completamento del reparto offensivo.

Chiusura con il Lecce per il trasferimento a titolo definitivo dell'esterno d'attacco, Francesco Di Mariano, palermitano classe 1996, reduce dalla promozione in Serie A conquistata proprio con il club giallorosso. Nipote di Totò Schillaci, l'ex Juve Stabia è un giocatore cresciuto molto sotto il profilo tattico e della continuità di rendimento nelle ultime stagioni. Rapidità, cambio di passo, buon dribbling e ottima tecnica individuale, Di Mariano corona il sogno di vestire la maglia della squadra della sua città. Intesa triennale con il club targato City Football Group ed investimento vicino al milione di euro per il suo cartellino.

Prima di dedicarsi allo sfoltimento della rosa, con le cessioni dei calciatori che non rientrano nel progetto tecnico di Corini, la dirigenza rosanero vuole ultimare la serie degli innesti. Prosegue la caccia ad un centrale difensivo, complicatasi la pista Barba il Palermo vaglia opzioni alternative, mentre si continua a setacciare il mercato alla ricerca di un attaccante centrale che funga da prima alternativa al bomber Brunori.