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Bando Palermo, in sette chiedono chiarimenti al Comune: i nomi sono ancora un mistero…

Si avvicina la scadenza dell'avviso pubblico per il titolo sportivo dei rosanero: gli unici a non aver chiesto delucidazioni sono Mirri e Ferrero

Mediagol97

La scadenza del bando si va avvicinando e Palermo è in attesa di conoscere il nome di chi farà ripartire i colori rosanero dalla Serie D

Una corsa di certo non ristretta, visto e considerato che nella giornata di ieri - come riportato all'interno della propria edizione odierna da Il Giornale di Sicilia -, ovvero al termine ultimo per ottenere chiarimenti dal Comune in merito al bando per l'acquisizione del titolo sportivo dei rosanero, sarebbero state depositate sette richieste. Si tratterebbe, però, non di manifestazioni d'interesse concrete, ma comunque di una sorta di prova relativa a quanto il Palermo in Serie D sia veramente appetibile per chi intende investire nel mondo del calcio:

"Mirri non rientra tra i sette in cerca di delucidazioni e andrebbe dunque ad allungare l'elenco dei potenziali partecipanti, così come Ferrero, al di là del suo dietrofront che appare sempre più di facciata. L'imprenditore palermitano è al lavoro per formulare la proposta definitiva prima di martedì alle 20, quando scatterà lo stop alle mail certificate. Il presidente della Sampdoria, invece, non intende demordere nonostante il criterio inserito dal sindaco in merito ai proprietari di altri club".

Sugli altri sette nomi virtualmente in corsa, invece, aleggerebbe ad oggi un vero e proprio velo di mistero: di sicuro fra questi vi è l'italo-americano Tony Di Piazza, il quale ha diverse volte annunciato tramite il suo profilo Facebook la propria intenzione di partecipare al suddetto bando, valutando in maniera attenta tutti i paletti dell'avviso, prima di presentare un'offerta concreta. Per ciò che concerne l'imprenditoria locale, invece, Alessi ha smentito qualsiasi contatto con Rino Foschi e Urbano Cairo per manifestare il proprio interesse nell'acquisizione del titolo sportivo del club di Viale del Fante.

Sempre secondo quanto riferito stamani dal noto quotidiano regionale, resterebbero comunque vive le piste che portano verso l'estero, soprattutto relative al gruppo asiatico con basi a Singapore e Hong Kong, che punterebbe al Palermo anche come un possibile sbocco per altri investimenti in città, specialmente in ambito portuale e turistico. Entro il fine settimana si attenderebbe, in tal senso, un segnale definitivo e concreto per avere il via libera alla partecipazione al bando.

Per ciò che concerne la holding statunitense, invece, da qualche giorno sarebbero stati allacciati diversi contatti con dei professionisti del settore a Palermo, con il fine di sondare il terreno in vista di un possibile sbarco nel capoluogo siciliano:

"Tutte strade che dovranno concretizzarsi, per forza di cose, da qui a martedì sera, dopodiché la casella di posta elettronica del Comune non accetterà alcuna richiesta. Il tempo stringe e il Palermo ha i giorni contati: il 23 scatta la chiusura del bando, nel giro di un paio di giorni il sindaco Orlando sceglierà uno dei soggetti in corsa e lo indicherà a Figc e Lnd come nuova società rappresentante della città nel campionato di Serie D. Il 29 luglio la Covisoc indicherà alla Lega le società iscrivibili e da lì si procederà alla riammissione in sovrannumero del «nuovo» Palermo, con la conseguente composizione dei gironi".

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