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Italia, Mancini: “Gli Europei possiamo vincerli, abbiamo giocatori bravi. Coronavirus? Un po’ preoccupato per i miei genitori, spero si risolva tutto”

Le dichiarazioni di Roberto Mancini, ct della Nazionale italiana, analizza il possibile organico in vista di Euro 2020

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L'Italia si prepara alle prossime competizioni in programma.

Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale italiana, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, trattando diverse tematiche, come l'allarme Coronavirus: "Ho già in testa alcune scelte, mancano ancora tre mesi e qualcosa può ancora cambiare, ma non molto. Il problema è che posso chiamarne solamente 23”.

Un pensiero va anche alla Nations League, competizione che avrà luogo mesi dopo Euro 2020: "E’ una competizione che dovevamo capire come funzionava. Abbiamo provato tanti giovani e soluzioni diverse, ma nonostante questo siamo arrivati all’ultima partita che ci potevamo ancora qualificare. Giocare per i tre punti è sempre positivo”.

Sugli Europei: "Perché possiamo vincerli? Perché abbiamo giocatori bravi. Se vincessimo, sarebbe un momento di felicità per tutti gli italiani, visto anche quello che sta succedendo. Sarebbe una grande cosa tornare a vincerli dopo 50 anni. Io sono fiero della squadra: giochiamo sempre per vincere, magari anche rischiando qualcosa. Di questo sono molto felice, al di là dei record".

Migliorano le condizioni di Nicolò Zaniol0 e Mancini spera nella sua presenza a Euro 2020: "Aspettiamo di vedere cosa accadrà tra un mese, poi faremo insieme delle valutazioni. Non credo che sia così semplice: lui è giovane, l’importante è che ne esca bene”.

Infine il coach ex Inter dice la sua sull'emergenza Coronavirus: "Sono un po’ preoccupato per i miei genitori, che hanno un’età avanzata. Spero che possa risolversi tutto al più presto e che tutto possa tornare alla normalità. Io sto a quello che decidono, ci sono persone più competenti di me che stanno lavorando, in primis i medici. A prendere queste decisioni sarà chi di dovere”.