Dries Mertens, o come lo chiamano a Napoli da qualche anno a questa parte "Ciro", è rimasto una delle poche bandiere della compagine partenopea, dopo l'addio di Insigne in direzione Toronto.


serie a
Napoli, Mertens giura amore: “Soldi? Non mi interessano. L’Inter in vantaggio ma…”
Le dichiarazioni di Mertens al miele nei confronti della sua Napoli. L'attaccante belga crede ancora nella lotta scudetto contro l'Inter
Intervistato dal Corriere dello Sport, l'attaccante belga classe 1987 ha giurato fedeltà alla maglia azzurra: "Dal primo momento ha avvertito un’attrazione fatale per la città, per la gente. Qui ci sono nove anni ed un quarto della mia vita: ci sono stato, e ci starò, sempre bene, perché ho immediatamente avvertito affetto. Napoli mi ha conquistato, d’impatto. Ho un rapporto speciale con chiunque perché c’è empatia con la natura stessa di questa gente. Il mio futuro? Io resto qua. Ho un contratto con opzione a favore del club. Aspetto e poi si vedrà. E so anche che nel momento in cui sarà inevitabile salutarsi, a casa Mertens piangeranno tutti ma bisogna essere realisti e pratici: il Napoli potrebbe non avere più bisogno di me, e spero non accada subito, però nel caso in cui questo si dovesse verificare, io tenderò la mano, sarò grato per avermi dato la possibilità di appartenere a questo mondo e di avermelo fatto apprezzare. Non dimenticherò un solo istante. Come posso conquistare il rinnovo? Segnando tanto, così il presidente sarà costretto a tenermi. Più gol faccio e più lui capirà che varrà la pena farmi firmare. Invece di andare in giro a buttare soldi, per compare un attaccante nuovo, gli concedo la possibilità di tesserare mio figlio. Ha un centravanti giovane, con una carriera lunga davanti a sé. Ed io non devo mollare né la casa, né tantomeno Napoli. Niente dollari prima di uscire di scena? Non mi interessano, mi basta il Napoli".
Mertens si è poi espresso sulla lotta scudetto in Serie A: "L’Inter è la più forte, sta avanti, ha un vantaggio, ma non è finita. Abbiamo buttato via troppi punti e ci sono stati tolti tanti giocatori nei momenti-chiave".
© RIPRODUZIONE RISERVATA