Parola a Roberto D'Aversa.
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Parma-Milan, D’Aversa: “Non sarà semplice. Io ai rossoneri? Rispondo così”. E sugli infortunati…
Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei ducali Roberto D'Aversa alla vigilia di Parma-Milan
Il Parma ospiterà domani pomeriggio al 'Tardini' il Milan, in occasione della quattordicesima giornata del campionato di Serie A.
Il tecnico dei crociati, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la squadra di Stefano Pioli, ha parlato del momento che i suoi stanno vivendo: "Credo che la squadra stia crescendo rispetto agli anni passati. Quando sono arrivato eravamo in Lega Pro, per trovare solidità ci vuole tempo. L'importanza della salvezza scorsa serviva per consolidare la categoria. Il campionato di Serie A non ti permette di vivere sugli allori ma si deve ragionare su quello che verrà. Analizziamo le altre non dalla classifica ma per le qualità, non affronteremo una partita semplice a considerare il Milan perché è dietro di noi. Sappiamo che non possiamo permetterci di andare in campo con superficialità, il nostro obiettivo è salvarsi. Nel momento in cui mettiamo le nostre qualità allora si che potremmo toglierci soddisfazioni. Io al Milan? L'unico pensiero che ho è di non entrare in casa d'altri. Ho fatto il settore giovanile con Capello per sei anni, gran parte della mia vita calcistica la devo a quella dirigenza. Il mio unico pensiero è cercare di finire la stagione nel miglior modo possibile, dobbiamo raggiungere l'obiettivo il prima possibile. Cercare di fare risultati anche contro club importanti, quello che è successo a Bologna ci deve portare a fare risultato a tutti i costi. Altri pensieri non ce ne sono".
A proposito, invece, delle potenzialità degli avversari: "Sicuramente una partita non semplice, affrontiamo una squadra con qualità importanti e nelle ultime uscite hanno fatto buone gare. Sono in un momento di difficoltà per i risultati ma le prestazioni ci sono state. Quello che dobbiamo fare noi è andare in campo con la cattiveria giusta e con quella delusione di Bologna e trasformarle in energie positive per affrontare una partita non semplice. Ognuno di noi deve fare qualcosa in più e dare qualcosa in più. Sotto l'aspetto della fase difensiva il Milan difficilmente attende. Dobbiamo essere bravi a tenere in equilibrio la partita e poi non è normale giocare a quei livelli per novanta minuti. E' simile al Bologna per l'aggressione, e credo anche che il Milan abbia qualità tecniche importanti e bisogna stare attenti perché ci sono giocatori che possono risolvere la partita con giocate individuali. Dovremo stare attenti sui duelli e cercare di limare i loro pregi e sfruttare i difetti".
Infine, sulle condizioni dei singoli a sua disposizione: "Cornelius si è allenato sia ieri che oggi con la squadra, risulta fra i convocati. Ragioneremo sul suo utilizzo, probabilmente parte dalla panchina. Dal punto di vista medico lo staff me lo ha dato disponibile. Principalmente il venerdì è una seduta didattica difensiva, oggi ci siamo occupati delle palle inattive. Per il minutaggio si faranno valutazioni, anticipo che la decisione la prederemo all'ultimo. Grassi ha lavorato in questa settimana con continuità senza problemi, è uno dei dubbi che mi porto fino all'ultimo. Solo per il percorso che lui ha avuto nell'ultimo periodo. Pur essendo convocato Scozzarella, che però non si è allenato mai con noi. Deciderò tra Brugman e Grassi. Scozzarella rispetto agli altri ha una conoscenza maggiore di quello che vado a chiedere per la costruzione, sulle palle inattive, sul complesso. Premesso questo, Brugman a Bologna ha fatto un'ottima gara ed è entrato bene, se negli ultimi quindici secondi non avessimo preso gol avrebbe avuto le statistiche a suo favore. Detto questo, quello che si è migliorato molto è nel complesso della squadra, conosciamo le qualità di Matteo e di lui si parla solo della costruzione, ma a volte ho scelto lui perché in fase difensiva è migliorato molto".
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