Il direttore dell'area tecnica del Milan Paolo Maldini è intervenuto in vista dell'inizio del prossimo campionato di Serie A.
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Milan, Maldini: “Ecco la verità su Chiesa, vi dico cosa ne penso. Mercato? Abbiamo un obiettivo”
Le parole del direttore tecnico del Milan Paolo Maldini
Nello specifico l'ex difensore e capitano dei rossoneri ha concentrato la sua attenzione su alcuni importanti obbiettivi di calciomercato, che adesso è davvero entrato nel vivo. Dall'arrivo di Sandro Tonali dal Brescia fino ad un possibile approdo di Federico Chiesa a Milanello, tematiche certamente importanti discusse in un intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport: "Tonali? È un 2000, è molto giovane e ha coronato il suo sogno. È una bellissima storia. Il fatto che Sandro giochi con noi sembrava una cosa impossibile solo un mese, è merito del ragazzo e dei suoi agenti, il presidente Cellino è stato una persona di valore e di parole. E anche ai nostri proprietari, che hanno cambiato rotta e hanno fatto questo investimento. I calciatori sono dei professionisti, non è così comune vedere una storia del genere. Io ho parlato con Sandro due mesi fa, gli avevo detto che non volevamo che perdesse l’occasione di andare in una big. Eravamo stati molto chiari con lui e con gli agenti, poi le cose si sono allineate. Chiesa al Milan? È uno dei migliori giovani italiani, questo lo sappiamo. Se devo essere onesto, non è mai esistita una trattativa con la Fiorentina per Chiesa. Questo è lo stato delle cose ad oggi".
Altra importante parentesi aperta da Maldini quella riguardante il mercato e gli obiettivi futuri della società: “Cerchiamo di migliorare la squadra, le nostre priorità sono state coperte. Abbiamo qualche problemino con i centrali di difesa per via degli infortuni. Fino a ottobre, cercheremo di cogliere le opportunità che ci saranno. Come detto, le priorità sono già state fatte. Ci sono idee comuni, i risultati nel post lockdown sono il frutto del lavoro dell’anno scorso. Il fatto che non ci siano Boban con noi mi rattrista, il Milan con lui è meno forte".
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