serie a

Milan, l’ironia di Albertini: “La situazione è criptica, come la conferenza di Conte”

L'ex centrocampista del Milan ha commentato l'attuale situazione della dirigenza rossonera

Mediagol52

La battuta di Demetrio Albertini.

La dirigenza del Milan sembra non avere ancora le idee chiare sul futuro: dopo l'addio di Zvonimir Boban, il prossimo a lasciare i rossoneri potrebbe essere il tecnico Stefano Pioli, destinato a lasciare il club a prescindere dagli obiettivi raggiunti al termine della stagione e ad essere sostituito da Ralf Rangnick, attuale Head of sport and development soccer del gruppo Red Bull.

A commentare la stato di confusione che sta vivendo il Milan è intervenuto l'ex centrocampista Demetrio Albertini, che ha ironizzato sul momento della dirigenza rossonera facendo un paragone con la conferenza del Premier Giuseppe Conte di ieri sera.

Queste le sue parole durante la diretta Instagram sul profilo del giornalista Carlo Pellegatti: "A mo' di battuta, parlando di attualità, potrei fare un paragone tra il Milan attuale e la conferenza di Conte di ieri sera, in cui non si capisce bene cosa si possa fare. La situazione al Milan mi sembra criptica. Mi auguro che presto ne esca il Milan, c'è qualcosa anche lì che forse va combattuto, anche se non so quale e come non essendo dentro. A parte le battute, ci vuole un progetto sportivo, perché ogni anno si riparte da zero. Sembra che non ci sia una linea con un progetto condiviso. Come prima cosa questa, quando stabilisci un percorso non puoi fare un filotto e sperare che vada tutto bene, quindi devi saper gestire le critiche e le difficoltà nei momenti di crisi. Devi credere fortemente nella strada che intraprendi. A livello tecnico, dico che in Italia i giovani devono essere accompagnati da giocatori più esperti. Anche i giocatori bravi, se fai una squadra solo giovane, non riesci a costruirli".