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Milan-Hellas Verona, Juric: “Sarà dura, ma daremo il massimo. Pazzini dal 1′? Rispondo così”

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico scaligero Ivan Juric in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Hellas Verona

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L'Hellas Verona approderà, domani pomeriggio, in casa del Milan, in occasione della ventiduesima giornata di Serie A.

Il tecnico degli scaligeri Ivan Juric, intervenuto in conferenza stampa, ha presentato la sfida contro i rossoneri: "Come al solito cercheremo di dare il massimo, di affrontare la gara a viso aperto. È un Milan completamente diverso da un mese fa, si vede il lavoro di Pioli. Preparano bene le gare, sarà molto dura, ma ci proveremo. Cercheremo di fare il solito, poi dipende anche da come stanno loro. A Bologna , nonostante si parlasse di brutto primo tempo, ero molto soddisfatto. Loro andavano più forte perché sono più forti, noi abbiamo retto e poi pareggiato. Noi la vogliamo affrontare a viso aperto, poi dipende da loro. Arrivano da cinque vittorie consecutive, apprezzo Pioli perché mi ha aiutato quando mi avevano esonerato. Mi sembrano più tosti, sono organizzati, hanno la fissa del risultato. Rebic sta bene, ma ha alti e bassi. Tanti del Milan in questo momento stanno bene. Nella gara d'andata eravamo in costruzione, ma avevamo fatto una partita seria a livello di carattere, creando anche palle gol. Adesso è passato tanto tempo. Sulla formazione ho due-tre dubbi. Pazzini dal 1'? Sta bene, poi i ballottaggi sono diversi. Dipende da che partita dobbiamo fare".

A proposito, invece, delle mosse di mercato messe a segno: "Sul mercato di riparazione non mi piace fare troppo casino, se la squadra va bene cerchi di sostituire chi non gioca con chi pensi possa dare qualcosina in più. Abbiamo venduto due giocatori per tanto, ma sono rimasti, sono sicuro che continueranno con lo spirito giusto. A livello organizzativi non siamo ancora pronti per fare investimenti mirati. Tra l'altro non è facile entrare subito nei meccanismi, Dimarco viene dall'Inter e sta bene perché Conte lavora tanto. Lui e Eysseric giocatori ottimi. Avevamo una mancanza in mezzo anche per il fatto di Danzi, che ha problemi alla caviglia, dovrà probabilmente operarsi. Eysseric può fare anche il trequartista, ma deve migliorare la fase difensiva per fare il centrocampista".

Infine, sul rinnovo del contratto del tecnico: "Rimango dell'idea che fin qui è andato tutto bene, la società è diventata più potente. Ci dobbiamo salvare, poi la società decide. Se sono a favore di allenare alleno, sennò sto fermo un anno. Non possiamo legarci, dipendiamo dai risultati. Una persona può piacere o meno, ma dipende sempre dai risultati, è una variabile. Non è una certezza, dipende dalle prestazioni della squadra. In questo momento sono positive, quindi c'è questa sensazione di amore, che può cambiare nel caso in cui le cose andassero male".