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Milan, Eranio: “Si riparte da zero, che peccato! Rangnick? Non lo conosco bene, ma sono sicuro che…”

L'ex rossonero Stefano Eranio commenta la delicata situazione in casa Milan: dalla situazione societaria, al possibile arrivo di Ralf Rangnick

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Stefano Eranio commenta la delicata questione societaria in casa Milan.

Un clima di tensione e giornate di fuoco stanno accompagnando il club rossonero guidato da Stefano Pioli a pochi giorni dalla gara casalinga col Genoa di DavideNicola, in programma l'8 marzo alle ore 15:00 in quel di San Siro: da un lato, le posizioni in bilico sia di Zvonimir Boban che di Paolo Maldini, attuali dirigenti del diavolo; dall'altro, l'indiscrezione di un sempre più vicino e possibile accordo con Ralf Rangnick, ex tecnico del RedBull Lipsia, fortemente desiderato dall'amministratore delegato e direttore generale del club milanese, Ivan Gazidis, per ricoprire sia il ruolo di manager che di tecnico. Sulla questione, si è espresso l'ex calciatore, che per 5 stagioni ha vestito la casacca rossonera, intervenuto ai microfoni di 'Radio Sportiva'.

"Dispiace perché si pensava che si fosse riusciti a trovare una linea positiva dopo i problemi iniziali. Boban e Maldini avevano preso un giocatore come Ibrahimovic, il cui arrivo ha portato qualche risultato in più. Lo stesso Pioli stava facendo bene, peccato. Ora siamo punto e a capo - ha aggiunto -. Non lo conosco bene ma è un uomo di fiducia di Gazidis, ma non è normale come è stata gestita la situazione. Se l’avesse scelto fin dall’inizio, nessuno avrebbe detto niente.Maldini e Boban si sono sentiti traditi perché non sono stati interpellati".

Chiosa finale sulla figura e la gestione firmata Gazidis: "Va bene se la squadra va bene, le due cose vanno di pari passo. Fino a questo momento non ha portato niente, ma era difficile fare miracoli", ha concluso Stefano Eranio.