Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al seguito della vittoria esterna contro lo Spezia di Leonardo Semplici. Di seguito, le parole dell'allenatore biancoceleste. (Qui per il commento del match)
LE DICHIARAZIONI
Spezia-Lazio, Sarri: “Secondo gol bellissimo. Restiamo proiettati verso l’obiettivo”
"Il secondo gol è stato bellissimo, ma ad un certo punto mi son preoccupato perché nessuno tirava in porta. Sono contento anche per Marcos Antonio, che è un giocatore di altissimo livello: sto facendo fatica ad inserirlo nel nostro centrocampo perché abbiamo caratteristiche molto offensive e quindi a tratti ci serve fisicità, ma se qualcuno viene a vedere gli allenamenti è uno spettacolo quando facciamo le partite nello stretto. L'obiettivo di diventare meno presuntuosi e meno superficiali ce lo siamo posti da tempo: la capacità di stare sul pezzo nei momenti di difficoltà è cresciuta notevolmente, ma nei primi 7-8 minuti ho avuto paura che avessimo preso la partita un po' sottogamba. Cos'è successo nei 15' iniziali? Abbiamo trovato un ambiente e dimensioni del terreno di gioco particolari, poi la squadra avversaria è stata aggressiva. Ci hanno messo in difficoltà soprattutto nei primi dieci minuti, poi siamo venuti fuori a livello di palleggio e l'abbiamo ripresa in mano. Oggi è pienamente soddisfatto di questo mosaico? "Siamo soddisfatti perché la squadra ha avuto un'evoluzione positiva, ma tra soddisfazione e appagamento c'è differenza. Sarebbe un errore pensare che sia facile arrivare al traguardo, bisogna rimanere concentrati: l'appagamento arriva soltanto con l'obiettivo. In un ideale podio, dove posizionerebbe il secondo posto con la Lazio? "Tutti si dimenticano che ho fatto anche sette promozioni nelle categorie inferiori: non è sempre la dimensione mediatica dell'evento a corrispondere alla soddisfazione interna. Ho avuto soddisfazioni anche in Serie B, Serie C e Serie D. Essendo nato a Napoli, un po' di scaramanzia mi è rimasta e non dò la risposta. Sente una maturità crescente della sua squadra? "Sono tornato a divertirmi durante la settimana. La squadra sta facendo bene in partita, ma soprattutto negli allenamenti: ho visto un cambio di mentalità notevole. Il fatto che io sia tornato a divertirmi lo riesco anche a trasmettere ai giocatori. Ci sono calciatori che stanno crescendo in maniera importante. Se si guarda la classifica di nove partite fa, è completamente diversa da quella attuale: dobbiamo restare proiettati verso l'obiettivo, senza guardare la nostra attuale posizione".
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