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Lazio-Sampdoria, Parolo: “Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, il rigore…”
Le dichiarazioni rilasciate nel post partita di Lazio-Sampdoria dal centrocampista dei biancocelesti, Marco Parolo
L'esperto centrocampista del club biancoceleste, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel nel post partita di Lazio-Sampdoria (2-2), ha rilasciato le seguenti dichiarazioni relativamente al match disputato contro i blucerchiati ma non solo.
"La squadra ha dimostrato di avere voglia e fame, un gol subito così fa male ma dobbiamo prenderci tutti le nostre responsabilità, io in primis. Aver fatto una settimana di ritiro forse ci ha fatto calare di tensione dopo il 2-1, unico momento in tutta la partita in cui non siamo stati lucidi. In qualsiasi altro momento sarei saltato io contro Kownacki, poi Saponara ha fatto un gran gol. Vedo il bicchiere anche mezzo pieno, abbiamo dominato la partita ribaltando la situazione contro una bella Sampdoria. Ultimamente non ci dice neanche bene, prendiamo diversi pali, se con il Chievo avessimo vinto ora staremmo parlando d'altro. E' stato giusto andare in ritiro dopo tre pareggi ma questo vuol dire che da noi ci si aspetta tanto, spetta a noi ora meritare di meritare. Se giochiamo con questo spirito fino alla fine del campionato di partite ne vinciamo tante. Nel primo tempo ci sta che gli altri siano più lucidi, nella ripresa è venuta fuori la fame e la voglia. Anche nel primo tempo però se fosse finita 1-1 nessuno avrebbe avuto niente da ridire. E' un periodo che non ci gira, dobbiamo essere più forti di tutto. La squadra ha dimostrato di essere tutta col mister e tutti abbiamo remato dalla stessa parte. Ho letto tante parole, poche sono vere, noi sappiamo qual è la verità. Dobbiamo continuare su questa strada, con queste prestazioni".
Sulle critiche: "La società ha fatto bene a indire la conferenza stampa per spiegare i motivi del ritiro. Noi vogliamo arrivare tra le prime quattro ma sappiamo che non succederà ad aprile, la mentalità creata in questi anni ci porta a lottare fino all'ultimo per questi obiettivi. Lo scorso anno siamo arrivati quinti con un capocannoniere che ha fatto tantissimi gol, è la nostra base e dobbiamo continuare a crederci. Mi hanno dato fastidio le critiche a giocatori che nella scorsa stagione hanno fatto la differenza, non si vedono loro giocate singole solo perché alla fine il risultato non è positivo. Poi verrà il momento in cui si vince 3 o 4 a 0 e tornano alle luci dell ribalta ma noi sappiamo quanto lavorano e sono preziosi. Mi prendo le mie responsabilità ma mi prendo anche i segnali positivi dalla squadra. Voglio ringraziare i tifosi, ci hanno sempre sostenuto e ci hanno fatto capire il loro attaccamento alla squadra. Grazie per quello che hanno fatto allo stadio".
Sugli episodi: "Il rigore? Non l'ho rivisto, ma la Lazio sarebbe già dovuta essere in vantaggio. Sono stati fortunati anche loro a pareggiare in extremis. Pareggio risultato giusto? Non lo so, quando riguarderà la partita si renderà conto che loro non hanno creato molte situazioni per metterci in difficoltà. Se andiamo a vedere le occasioni non penso che il pareggio sia giusto, poi ognuno tira acqua al suo mulino. Stimo Marco Giampaolo, gli faccio i complimenti per come gestisce la squadra e gli auguro il meglio. L'ho avuto a Cesena, si vedeva che era un grande allenatore".
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