serie a

Juventus, Rugani: “Tranquilli, sto bene. Rispettare le regole, il Coronavirus non fa distinzioni”

Il difensore della Juventus è intervenuto personalmente per rassicurare tutti circa le sue condizioni di salute

Mediagol52

Daniele Rugani sta bene.

Nella serata tra mercoledì e giovedì la Juventus, tramite una nota ufficiale, aveva comunicato che Daniele Rugani era stato sottoposto al tampone per il Coronavirus, risultando positivo all'esito dell'esame: una notizia che ha costretto i bianconeri e l'Inter (entrati in contatto con il giocatore in occasione del Derby d'Italia giocato domenica scorsa) a mettere in quarantena i propri addetti ai lavori e i propri giocatori, al fine di salvaguardare la loro salute e quella delle loro famiglie.

La notizia ha fatto subito il giro del mondo, raggiungendo anche la Spagna e gli Stati Uniti, dove tanti giornalisti si sono espressi in merito alla notizia sottolineando l'esigenza di sospendere tutte le competizioni seguendo il modello della Serie A, comprese le competizioni internazionali come la Champions League, l'Europa League e forse anche l'Europeo previsto per quest'estate, che rischia fortemente di rischiare a meno che la situazione non migliori nel breve periodo.

Non è ancora stato comunicato se altri giocatori della Juventus siano risultati positivi al test, dal momento che comunque tutta la squadra si è allenata in questi giorni alla Continassa ed è stata comunque in contatto prima e dopo la gara contro l'Inter. Rassicurazioni sulla salute del difensore bianconero sono arrivate invece da Daniele Rugani in prima persona, che sui propri profili social ha comunicato di stare bene esortando ancora una volta i cittadini italiani a rispettare le regole imposte dal nuovo decreto emanato dal Governo. Questo il suo messaggio: "Avrete letto la notizia e per questo ci tengo a tranquillizzare tutti coloro che si stanno preoccupando per me, sto bene. Invito tutti a rispettare le regole, perché questo virus non fa distinzioni! Facciamolo per noi stessi, per i nostri cari e per chi ci circonda. Grazie".