Vince la Juventus il quarto di finale di Coppa Italia contro il Frosinone 4-0. Al termine della sfida ha rilasciato dichiarazioni Massimiliano Allegri:
Juventus-Frosinone
Juventus-Frosinone, Allegri: “Grande partita. Importante stare dentro il match”
NOTTE DI ALLEGRI - "No, ringrazio innanzitutto i ragazzi che hanno fatto una bella partita, si sono divertiti, hanno divertito il pubblico, ringrazio i tifosi con cui ho stabilito un bellissimo rapporto e il direttore che è troppo fiducioso nelle 600-700 partite".
TROPPO IN LA' - "E' troppo in là, bisogna pensare ad ora, a quello che è il presentee il futuro che è immediato. Ora mettiamo da parte questa Coppa Italia che sicuramente ad aprile ci porta a giocareuna bella semifinale con la Lazio, ma ora abbiamo partite importanti in campionato e bisogna mettere la testa velocemente a posto".
MCKENNIE - "Tutti. McKennie l'anno scorso era andato via dalla Juventus, facendo sicuramente non una bellissima stagione nel Leeds, è tornato con la voglia di fare bene. Sta facendo bene, bisogna continuare. Quando si è a grandi livelli, per quello che è stato fatto, come oggi, bisogna gioire, ma poi metterlo subito da parte, perchè da da sabato riparte un'altra sfida: martedì avremo il Sassuolo che all'andata ci ha fatto 4 gol".
JUVE CONTINUA A GIOCARE - "L'importante è capire che bisogna stare dentro la partita, giocare forte e difendere bene. Oggi e buono non aver preso gol, ne avevamo presi troppi ultimamente. E' il momento più importante della stagione, bisogna gioire delle vittorie che non sono mai semplici, lavorare e migliorare tante cose. Nel primo tempo ci hanno imbucato delle volte, su questo bisogna migliorare".
CENTROCAMPISTA IN PIU' - "La verità è che i direttori si stanno guardando intorno, se c'è la possibilità di far arrivare qualcuno. Il gruppo sta dando risposte importanti e bisogna continuare così, poi la società sa quello che deve fare. Difficile toccare il gruppo quando sta andando bene".
GIOVANI NEXT GEN - "Mi piacciono i giocatori che sanno giocare a calcio, come Yildiz. Questo è un bene per la Juventus e anche per il calcio italiano, abbiamo tanti giovani che giocano perché sono bravi e non perché sono giovani".
CRITICHE - "Ho grande passione e amore per il lavoro che faccio. Mi diverto molto, ho la fortuna di aver allenato grandissimi campioni dal 2010 al 2019, poi son tornato e abbiamo iniziato un percorso diverso. Ci sono tanti giocatori bravi, stanno crescendo e mi sto divertendo molto. Ho ragazzi bravi a livello tecnico e morale".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Palermo senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Mediagol per scoprire tutte le news di giornata sui rosanero in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA