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Juventus-Empoli, Allegri: “Kean rientrato stralunato dalla Nazionale, l’infortunio di Dybala…”

Juventus-Empoli, Allegri: “Kean rientrato stralunato dalla Nazionale, l’infortunio di Dybala…”

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, nel post partita di Juventus-Empoli (1-0)

Mediagol97

L'analisi di Massimiliano Allegri.

Il coach della Juventus è stato intervistato ai microfoni di JTV in seguito alla vittoria di misura ottenuta ieri pomeriggio dai bianconeri in casa contro l'Empoli per 1-0, grazie alla rete del giovane centravanti Moise Kean. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico toscano nel post partita in merito alla contesa e non solo.

Mister complimenti, tre punti preziosi e non era scontato

"No, anche perché sapevamo che l'Empoli è una squadra che gioca bene, una squadra sbarazzina per 60-65 minuti. Sapevamo che ci avrebbero creato delle difficoltà, poi nel primo tempo soprattutto siamo stati un po' messi a giro, perché alla fine ho dovuto cambiare Dybala con Bentancur, le distanze nella fase difensiva non erano quelle, abbiamo dovuto aspettare la fine del primo tempo per sistemare le cose, poi la squadra ha fatto un bel secondo tempo".

Infortunio Dybala niente di preoccupante?

"Aveva preso un colpo al polpaccio con l'Argentina e nel riscaldamento si è un po' indurito, ma non dovrebbe essere niente di preoccupante".

Juventus più determinata nel secondo tempo. Dopo la sosta le gare sono sempre insidiose.

"Oggi era una partita che nel calendario dava i tre punti, manca una vittoria in meno allo Scudetto, poi abbiamo Cagliari che sarà una partita difficile perché sarà una partita fisica in un campo più piccolo, quindi lì è sempre difficile. Quindi abbiamo il Milan, abbiamo l'Ajax. Il campionato non è assolutamente chiuso, perché magari perdi punti, perdi qualche certezza, invece oggi era una di quelle partite dove l'obbligo era vincere. I ragazzi sono stati bravi facendo un bel secondo tempo".

Era la gara che aveva previsto?

"Sì, perché l'Empoli comunque anche a Milano e le partite che ha giocato in casa, per 60-65 minuti tiene botta. Poi un pochino calano fisicamente e in quei momenti hai più chance, infatti nel secondo abbiamo avuto più chance per fare gol, per poter raddoppiare e non abbiamo concesso praticamente niente".

Crescono molto bene anche i nostri giovani. Kean perfetto.

"E' un ragazzo giovane, che è tornato dalla Nazionale con tanto entusiasmo, con tanta fiducia, perché aveva fatto due gol con la Nazionale, però arrivato con delle pressioni mediatiche, delle energie mentali spese nel ritiro della Nazionale alte, quindi quando è tornato, l'ho detto come battuta, ma non sapeva neanche che ci allenassimo alla Continassa, non sapeva dove doveva arrivare, quindi ha passato due-tre giorni poverino dove si vedeva che era un po' stralunato, aveva bisogno di un po' di recupero. Anzi, mi sono meravigliato per come è entrato, è entrato bene".

Oggi ha messo ad un certo punto Emre Can dietro e la squadra è andata meglio. Continueremo a vedere questa scelta?

"Dipende anche dalle partite. Oggi nel primo tempo avevamo preparato certe situazioni con Dybala tra le linee, doveva andare Emre Can a fare il terzo centrale. Mancando Dybala abbiamo cambiato qualcosa. Ma soprattutto nella fase difensiva non riuscivamo a prendere le misure, abbiamo preso qualche contropiede, uscivamo un pochino troppo frettolosamente e invece in quei momenti devi aspettare anche un tempo, non fare danni e negli altri 50 minuti portare a casa la partita".