Il futuro di Fabio Caserta è ancora incerto: la sua permanenza è legata ai risultati.
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Juve Stabia, Caserta verso l’esonero? La decisione del club campano sul futuro del tecnico
Il futuro del tecnico che piace al Palermo
Dalla ripresa del campionato di Serie B dopo la fine del lock-down che ha paralizzato per mesi l'Italia intera, la Juve Stabia ha subito un inaspettato e inspiegabile tracollo fisico e mentale: nelle ultime nove partite di campionato infatti, il club ha subito ben sei sconfitte e accumulato due pareggi, riuscendo ad ottenere tre punti soltanto in occasione della sfida contro il Chievo.
La situazione della Juve Stabia in classifica è dunque diventata molto critica: la squadra gialloblù è infatti ferma al terzultimo posto in classifica, che attualmente significherebbe retrocessione diretta in Serie C. L'unica speranza per la squadra campana è quella di battere il Cosenza nello scontro diretto dell'ultima giornata di campionato: in tal modo, la squadra del presidente Francesco Manniello scavalcherebbe proprio la diretta avversaria in classifica piazzandosi al quartultimo posto e guadagnerebbe l'occasione di giocare i playout per ottenere la permanenza nel campionato cadetto.
Il futuro del tecnico Fabio Caserta è dunque strettamente legato al risultato della partita che si giocherà venerdì 31 luglio. Visti i pessimi risultati delle ultime giornate infatti, l'allenatore calabrese era stato molto vicini all'esonero, ma la società ha poi deciso di non attuare un cambiamento così radicale proprio in vista della partita decisiva della stagione. Inoltre, a differenza di quanto era stato deciso precedentemente, la squadra non partirà in ritiro in Calabria ma resterà a Castellammare per preparare al meglio il match-point per la salvezza.
Caserta ha dunque l'ultima possibilità a disposizione per salvare la sua stagione, anche se la vittoria contro il Caserta e l'eventuale conquista della permanenza in Serie B non saranno una certezza della sua permanenza sulla panchina della Juve Stabia. Il futuro del tecnico è dunque ancora tutto da decidere, e intanto il suo nome rimane (seppur non più in pole) nel taccuino del Palermo, ancora alla ricerca di un nuovo allenatore per sostituire Rosario Pergolizzi,
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