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Inter-Shakhtar, Conte: “Sono orgoglioso, col Siviglia vogliamo stupire. Discussioni in società? Rispondo così”

Le dichiarazioni di Antonio Conte al termine di Inter-Shakhtar

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L'Inter batte lo Shakhtar Donetsk tra le mura deserte della ESPRIT Arena e vola in finale di Europa League.

Il risultato finale non lascia dubbi: cinque a zero. I nerazzurri, infatti, non hanno dato via di fuga agli ucraini, i quali non sono riusciti a reagire di fronte alle reti messe a segno da Lautaro MartinezDanilo D'abrosio Romelu Lukaku. Una vittoria sonora che dà fiducia al club di Milano, che venerdì sera affronterà il Siviglia nell'ultimo atto della competizione.

Il tecnico nerazzurro Antonio Conte, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del match, ha parlato dell'obiettivo raggiunto dai suoi: "Bisogna dire bravi ai ragazzi, penso che abbiamo raggiunto la finale giocando contro una squadra che abbiamo reso meno forte di quel che è. Siamo stati bravi a creare difficoltà con la pressione. Loro hanno grande abilità nel palleggio ma li abbiamo fatti correre e difendere, cosa che una squadra così ama fare poco. Il piano era giusto, abbiamo giocato con coraggio. Sono contento perché i ragazzi hanno giocato una partita nella giusta maniera. Il merito va tutto a loro. È una soddisfazione per tutti".

"La cosa più importante è che tanti ragazzi stanno giocando questo tipo di partite per la prima volta. Fanno esperienza giocando una competizione come l'Europa League, in cui non siamo protagonisti da anni. Ora ci capita il Siviglia, una squadra che in questa competizione è molto ferrata. Noi abbiamo entusiasmo e voglia di stupire. Dobbiamo ora recuperare le energie per dare una gioia al popolo nerazzurro. Penso che siano tutti orgogliosi della squadra, stiamo dando l'anima e cerchiamo sempre di uscire dal campo senza recriminazioni".

"Le discussioni in società? Oggi - continua Conte non mi va di tornare su alcune situazioni. In quel momento sentivo determinate cose e le ho dette. Io parlo sempre in termini costruttivi, capisco che i media cercano di enfatizzare perché è come mettere carne al fuoco. Se vogliamo diventare protagonisti ed essere ciò che l'Inter vuole essere dobbiamo passare da alcuni step. Io bado molto al sodo, dico quello che penso ma sempre in maniera costruttiva ma senza offendere nessuno".

"Io credevo che dopo il lockdown potessimo essere protagonisti. In Coppa Italia siamo stati molto sfortunati, in campionato abbiamo avuto due scivoloni ingiustificabili con Sassuolo e Bologna, ma da questo si impara. Ho trovato un gruppo di ragazzi disponibili ed encomiabili, solo grazie a loro siamo andati a un solo punto dalla Juve con tante statistiche migliori rispetto a loro. Ora siamo in finale di Europa League, per il momento ci godiamo questo e poi penseremo al Siviglia. Quando proponi un lavoro di un certo tipo, e noi lavoriamo in maniera intensa, puoi trovare il giocatore che sbuffa. Ma se i giocatori sono intelligenti capiscono che questo è un momento da sfruttare per crescere. Penso di riuscire a fare questo, con le buone o in maniera brusca, ma sempre in maniera schietta e sincera, per il bene loro e del club".