"Ho quasi deciso, in estate faccio 38 anni e mi fermo. Prima, però, ho gli ultimi sogni da realizzare".


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Genoa, Ballardini e il ritiro di Pandev: “Lo denuncio, lui è il calcio. Lazio altalenante? Ho la mia idea”
Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Genoa
Lo ha detto di recente Gorav Pandev, intervistato ai microfoni de 'Il Secolo XIX'. Dichiarazioni che non sono certamente passate inosservate. Chi si è espresso in merito al futuro del capitano del Genoa è stato proprio il tecnico Davide Ballardini, approdato per la quarta volta sulla panchina del Grifone dopo l'esonero di Rolando Maran. "Se questa storia è vera, io lo denuncio. E pure voi dovreste andare a fare la stessa cosa. Non può fare una cosa del genere, uno che trasmette entusiasmo ogni giorno, uno che ha furore dentro e fuori dal campo. Pandev è il gioco del calcio. Deve ancora arrivare il momento in cui smetterà: vederlo giocare è un piacere", ha detto il coach ex Palermo a 'La Gazzetta dello Sport'.
SQUADRA -"Qui c’è la fortuna di avere sia giocatori di maggiore esperienza, molto seri e responsabili, sia ragazzi giovani e altrettanto interessanti. È chiaro che questo mix può dare buoni frutti: a queste condizioni neppure è poi così difficile mettere i giocatori insieme. Vedo un gruppo molto serio e responsabile, dove tutti tengono particolarmente a dare il meglio di loro stessi. Diciamo che è piacevole rapportarsi con loro tutti i giorni. Parlerei di gruppo, non di squadra. E, comunque, sì, vorrei tanta qualità senza perdere però solidità e compattezza. Le caratteristiche che ti portano ad essere squadra".
LAZIO - "Ci attende una sfida contro un’avversaria fortissima, ricca di talenti, molto fisica e compatta, che si sta confermando ad alti livelli. La mia attenzione è tutta lì. La Lazio è una priorità assoluta. Lazio in chiaroscuro? Io penso invece che purtroppo ci troveremo di fronte ad una Lazio molto motivata e arrabbiata. E, credo, pure riposata. Forse proprio nel fatto che quest’anno ha giocato molte partite va ricercato il motivo di tali risultati, talvolta positivi e in altre occasioni meno favorevoli. I loro ultimi risultati non sono stati soddisfacenti, ma sono certo che ora troveremo una Lazio in condizioni migliori".
OBIETTIVI - "Io credo che il Genoa non possa fare a meno di correre, di essere squadra. Sempre, in ogni momento della partita. E, pure, che non possa fare a meno
di avere un fuoco sempre acceso dentro, fame e rabbia che permettano di esaltarti con le tue qualità fisiche e tecniche. Bisognerà correre. Tanto. Sugli impegni numerosi farò dei ragionamenti, valuterò dei cambiamenti, la rosa è ampia. Sui tanti casi di positività, da allora tempo ne è passato, e il Genoa non deve avere delle giustificazioni, perché non portano a nulla. Dovremo fare del nostro meglio. Sempre. Nient’altro", ha concluso Ballardini.
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