"Nel 2021 faccio 38 anni, credo davvero che sarà l'ultima stagione. Prima, però, ho gli ultimi sogni da realizzare".
serie a
Genoa, l’annuncio di Pandev: “Ecco quando smetto col calcio. Pagato il Covid, Ballardini ci darà una mano”
Le dichiarazioni rilasciate dall'attaccante del Genoa e della nazionale macedone
Parola di Goran Pandev. L'esperto attaccante del Genoa, che il prossimo 27 luglio compirà 38 anni, al termine della stagione corrente e una volta disputati gli Europei con la maglia della Macedonia potrebbe appendere gli scarpini al chiodo. Lo ha annunciato lo stesso calciatore, intervistato ai microfoni de 'Il Secolo XIX'. "Resterò a vivere qui, lo hanno deciso i miei figli... d'altra parte, ormai, sono genoano. E' stato un anno molto positivo. Il Genoa è rimasto in A, ho fatto un buon campionato e per la prima volta la mia Macedonia si è qualificata per gli Europei. Io con la Georgia in lacrime? Un'impresa che aspettavamo da 30 anni, mi emoziono ancora se penso a quella sera", sono state le sue parole.
BILANCIO -"Mi sento genoano. Quando sono arrivato mi piaceva l'idea di chiudere nel club più antico d'Italia e sta andando così. All'inizio ho avuto qualche difficoltà, ma poi ho vissuto tante emozioni forti. Cosa mi spinge a non mollare mai? L'orgoglio e la voglia di dare il massimo per questa maglia importante, speciale. Quest'anno ho saltato la preparazione, c'è stata subito la nazionale, fisicamente non ero al top ma ho stretto i denti. Lavoro duro, faccio vita sana, questo aiuta ma voglio dare ancora di più per il Genoa. Il gol più bello? Contro il Crotone".
DAL COVID A BALLARDINI -"La pandemia ci ha cambiato la vita e ha fatto stare male tutto il mondo. Manca la normalità: una passeggiata in famiglia, una cena con i compagni, portare i figli a fare sport. E soprattutto mi mancano i tifosi allo stadio. Spero che nel 2021 si risolva tutto. La rosa per me è forte. Abbiamo pagato il covid: tante assenze tutte insieme e i compagni che rientravano ci mettevano un po' a ritrovare la condizione. C'è stata tanta sfortuna, dispiace per come è andata con Maran. Ma ora stiamo meglio e contro lo Spezia è iniziato un nuovo campionato: vogliamo uscire presto dalla zona retrocessione. Ballardini aveva fatto solo due allenamenti, sapeva che era uno spareggio, una gara delicata, dura psicologicamente e che l'esperienza sarebbe venuta fuori. Lo conosco già, so che ha fiducia in me e questo aiuta, ma il mister punterà su tutti, conosce l'ambiente, ci darà una mano e tutti insieme ne verremo fuori anche stavolta".
ORA LA LAZIO -"Ho un piccolo affaticamento, ma nulla di serio e conto di esserci. Ad ogni modo è una grandissima squadra, ma ci servono punti e vogliamo un risultato positivo. Su chi scommetto dei miei compagni per il 2021? Su tutti, possiamo fare di più. Se devo fare un nome dico Destro: ha sempre segnato, fa tanti sacrifici, può andare in doppia cifra".
COME IBRA -"Ibra vuole arrivare a 40 anni? Ibra è un grandissimo, spero continui: senza di lui il calcio non sarebbe lo stesso. Io però ho quasi deciso, in estate ne faccio 38 e mi fermo, ne ho parlato con mia moglie. Ma prima vorrei giocare di nuovo nel Ferraris con i nostri tifosi, per chiudere in bellezza. Per il 2021 sogno per tutti la salute. Per me una salvezza tranquilla col Genoa e divertirmi all'Europeo: non abbiamo nulla da perdere, nel girone ci sono Olanda, Ucraina e Austria, ce la giocheremo con le ultime due", ha concluso Pandev.
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