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Frosinone-Pordenone, Nesta ci crede: “Non è finita, avevamo le ruote sgonfie”. E su Pirlo alla Juventus…

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Frosinone

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Zero a uno. E' questo il risultato maturato ieri sera sul campo del "Benito Stirpe".

Una vittoria, quella conquistata dal Pordenone ai danni del Frosinone in occasione della semifinale d'andata dei playoff di Serie B, centrata grazie alla rete messa a segno da Tremolada, entrato in campo al minuto 79 e capace di sbloccare il match dopo circa tre minuti. Un successo importante per gli uomini di Attilio Tesser in vista della sfida di ritorno in programma il prossimo 12 agosto, con i ciociari che dovranno provare a ribaltare il risultato in trasferta.

Intervenuto ai microfoni di Dazn al termine della partita, il tecnico del Frosinone, Alessandro Nesta, ha analizzato la prestazione offerta dalla sua squadra. "Erano rimaste poche forze in campo, pensavamo finisse 0-0. Tremolada poi s’è inventato il gol del vantaggio. Oggi (ieri, ndr) sembrava che qualche giocatore avesse le ruote sgonfie, siamo stati sfortunati, abbiamo perso Novakovich per un problema alla caviglia. Per noi, ma soprattutto in questa categoria, è utile un giocatore così: fa salire la squadra, sterza… Poi ho fatto entrare Camillo Ciano, scegliendo di giocare con le due punte 'piccole'. Purtroppo abbiamo pochi ricambi in mezzo al campo: giocano sempre gli stessi. Sappiamo che non è finita, col Cittadella abbiamo dimostrato di non mollare, ce la giocheremo con piena fiducia. Non so come giocare al ritorno, un’alternativa è certamente il 4-3-3. Dobbiamo creare di più con gli esterni di centrocampo. Abbiamo sofferto il Pordenone nel corso dell’anno ed è stato così anche oggi, ma peccato: poteva benissimo finire in parità".

Infine, Nesta ha detto la sua sulla scelta da parte della Juventus di affidare la guida tecnica della prima squadra ad Andrea Pirlo dopo l'esonero di Maurizio Sarri. "Andrea mi ha chiamato quando lo ha saputo, siamo molto amici. Sono molto contento per lui, è una botta di vita tra capo e collo. È molto carico, quello che posso fare è augurargli un grosso in bocca al lupo, sono sicuro che farà molto bene", ha concluso.