Zdenek Zeman è tornato a Foggia dopo una carriera vissuta prettamente tra le panchine di Serie A. Il tecnico boemo ha scelto di ripartire, per usare un eufemismo, dalla Serie C in un club che gli ha dato notorietà e che lo ha reso quello che è adesso. A 74 anni suonati l'ex anche di Roma e Lazio ha tanta voglia di fare e spera di poter stupire con i rossoneri nella stagione che sta per avviarsi. Le dichiarazioni dell'attuale allenatore dei pugliesi nel corso dell'intervista concessa all'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport'.
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FOGGIA
Foggia, Zeman: “Pochi tatuaggi e poco instagram, questa squadra può stupire”
Le parole del tecnico boemo del Foggia a pochi giorni dall'avvio della stagione che lo rivedrà sulla panchina rossonera
"Non ci crederà, ma il profumo dell'erba del campo di calcio è diverso da quello del campo da golf. Sono contento di essere tornato a respirarlo. Abbiamo cambiato praticamente tutto. Sono rimasti solo due giocatori del vecchio Foggia, eppure i ragazzi hanno fatto subito gruppo. Mi sembrano bravi, disponibili, senza troppi grilli per la testa. Pochi tatuaggi, poco Instagram e molta freschezza. Non so se il mio calcio è ancora 20 anni avanti, di certo io mi sento 20 anni in meno rispetto a quelli che ho. Mercato? Se ha problemi chi ha vinto lo scudetto, figurarsi le società di Lega Pro".
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