Sicilia “Zona gialla”: cosa cambia per i tifosi del Palermo

Aumenta il tasso di positività al Covid-19 nel capoluogo siciliano e in tutta la Sicilia, e con esso il rischio di passare da “Zona bianca” a “Zona gialla” nel giro di pochi giorni.

Se oggi, in “Zona bianca”, lo Stadio “Renzo Barbera” può ospitare per i match casalinghi del Palermo fino a 18 mila spettatori, ovvero il 50% della capienza massima, con la “Zona gialla” si ridurrà in modo drastico l’accesso agli impianti sportivi, anche all’aperto.

In base ai dati attuali, il rischio di tornare in "zona gialla" ancor prima dell'inizio del campionato di Serie C è molto concreto in quanto tutti i limiti stabiliti dalle disposizioni di legge sono già stati superati e dunque si aspetta la riunione del Comitato tecnico scientifico che si riunirà venerdì e che probabilmente ufficializzerà la “Zona gialla” per la Sicilia con le limitazioni del caso a partire da lunedì prossimo.

A Palermo, per esempio, dai 18 mila spettatori attuali previsti dalla zona bianca (con distanziamento e disposizione a scacchiera) si passerebbe ad un limite massimo di 2500tifosi con la “Zona gialla” (al momento sono stati messi in vendita circa 9 mila biglietti al posto di 18 mila, prevedendo l’apertura solo dell’anello inferiore).

Un campanello d’allarme che (ipotesi remota) potrebbe influire sin da subito sulla partita di Coppa Italia del Palermo contro il Picerno in programma sabato 21 agosto alle ore 17.30 presso lo Stadio Renzo Barbera se le limitazioni dovessero essere rese effettive immediatamente dopo la riunione del CTS e non a partire da lunedì.

Al momento è improbabile che le limitazioni diventino effettive prima della prossima settimana, ma se questo dovesse accadere, anche lo stadio di Palermo dovrà adeguarsi. In caso di limitazioni da “Zona gialla”, i biglietti staccati oltre il numero consentito dalle disposizioni di legge saranno rimborsati e potranno entrare nell'impianto sportivo solo i primi 2500 che hanno acquistato il ticket.