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Salernitana-Empoli, Inzaghi: “Vogliamo giocare a viso aperto. Manolas importante”

Salernitana Empoli
Ecco le dichiarazioni rilasciate da Filippo Inzaghi, tecnico della Salernitana, alla vigilia della sfida contro l'Empoli
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Salernitana-Empoli in programma venerdì 9 febbraio alle ore 20:45 aprirà la ventiquattresima giornata di Serie A. Alla vigilia della sfida ha rilasciato dichiarazioni Filippo Inzaghi:

“In difesa l’emergenza non è rientrata ma non possiamo stare a guardare queste cose, avremo un difensore solo in panchina, abbiamo grande abbondanza negli altri settori e sfrutteremo a dovere le armi che abbiamo. L’affetto della gente è straordinario, siamo contenti, vuol dire che abbiamo trasmesso qualcosa, vogliamo regalare una grande vittoria alla nostra gente. siamo pronti, i ragazzi si allenano bene, purtroppo ho dovuto buttare subito dentro i nuovi e hanno fatto anche più di quello che mi aspettavo. Oggi hanno visto la passione del tifo salernitano, abbiamo l’occasione di fare una grande gara sperando di fare i tre punti che ci sono mancati in precedenza”.

EMPOLI -L’Empoli è pericoloso, ben allenato. Conosciamo Nicola, ottimo tecnico. Abbiamo preparato la partita nel modo giusto e sono convinto che vorremo cercare di comandare e chiuderla quanto prima. Non possiamo attendere, l’abbiamo fatto a Torino per esigenza ma abbiamo le qualità per giocare a viso aperto. Weissman dal primo minuto? Deciderò domani, è un’opportunità”.

SABATINI -Sabatini starà con noi stasera e siamo contenti. Il mercato è stato difficile, ha fatto un ottimo lavoro, sarà importante la sua presenza. La squadra vuole fare una grande serata, siamo capaci tutti di parlare, dobbiamo dimostrare in campo di voler dare tutto. A parte qualche difensore che purtroppo ci manca, nelle altre parti del campo ho l’imbarazzo della scelta e non sarà facile fare la formazione. So che in caso di necessità in panchina ho elementi forti”.

NUOVI -Il capo dei tifosi ha ringraziato chi è rimasto per combattere e chi è arrivato nonostante la posizione di classifica. I nuovi sapevano delle difficoltà e apprezziamo che abbia sposato il progetto accorgendosi oggi cosa significa indossare questa maglia. Nessun altro mi avrebbe dato la disponibilità dopo 9 mesi di inattività al posto di Boateng, poteva fare brutte figure e invece da leader ha giocato subito ed ottimamente, la sua sola presenza ha giovato all’ambiente, sono convinto che farà un’altra grande gara. Questa squadra non ha mai mancato l’appuntamento, è stata sfortunata per problemi vari. La prestazione l’abbiamo sempre fatta. C’è un grande spirito, sarei contento dei tre punti perché i ragazzi lo meritano da tempo. Nessuno ci ha messo sotto dall’Atalanta in poi, nonostante il calendario si stato difficile. Se abbiamo raccolto meno di quanto meritato è stata colpa nostra ma domani siamo carichi, sono sicuro che i ragazzi daranno tutto”.

MANOLAS - "Ringrazio il presidente e il direttore per il sacrificio, prendere uno come lui è importante, fosse per me lo porterei già in panchina, dopo le visite parlerò con lui, vediamo, abbiamo esigenza. Anche se giocassimo a quattro, avremo solo un difensore in panchina, bisogna anche capire che fino a ieri si allenava da solo, come per Boateng ci vorrebbe un po’ di pazienza ma non possiamo averla, dobbiamo vincere, non scopro certo io la sua esperienza, l’ho sentito molto carico. Gyomber assenza lunga, Fazio contiamo di recuperarlo per il Monza e Pasalidis purtroppo ha un problema alla spalla ma spero con l’Inter di averlo”.

WEISSMAN - “Weissman ha qualità in area, attacco della porta, caratteristiche che ci mancavano. Siamo bravi in Italia a esaltare i nuovi e alla prima difficoltà li uccidiamo. Deve capire la lingua, come giochiamo, può darci tanto, dovrà essere bravo a capire come utilizzarlo. Ha caratteristiche diverse dai nostri attaccanti”.

COULIBALY -Coulibaly è la prima volta che lo vedo oggi, bisogna fare un ragionamento, ieri era stanco e ha fatto defaticante, è un rientro importantissimo, ci è mancato un giocatore fondamentale ma chi l’ha sostituito l’ha fatto bene, devo ancora parlare col ragazzo, è stato onesto e ha detto che era molto stanco. Dovrò tenere in considerazione che ha fatto un solo allenamento e valutare se metterlo dall’inizio sapendo che può uscire o tenerlo in panchina. Anche entrando può dare tanto. Dia è pronto, giocherà”.

 

 

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