Senza sicurezze non ripartiamo
serie a
Inter, slitta il ritorno in campo. I giocatori: “Senza sicurezze non ripartiamo, prima tutti i tamponi”
Alcune squadre di Serie A hanno iniziato a svolgere sedute di allenamento individuali presso i centri sportivi, ma l'Inter vuole invece attendere l'esito dei tamponi
È questo, secondo quanto riportato dall'edizione odierna del Corriere della Sera, il pensiero dei giocatori dell'Inter. La squadra sarebbe potuta tornare in campo, in conformità con il nuovo decreto del Governo italiano, per svolgere delle sedute di allenamento individuali al Suning Center nel rispetto delle norme di sicurezza necessarie per evitare la diffusione del Coronavirus. La ripresa delle sedute, tuttavia, è slittata, in quanto gli uomini a disposizione di Antonio Conte vorrebbero prima scongiurare qualsiasi rischio, attendendo l'esito di tutti i tamponi effettuati.
Una scelta effettuata anche da altre società, che nei giorni scorsi hanno sottoposto ai test i propri giocatori e in attesa degli esiti non hanno ancora fissato la data di inizio gli allenamenti individuali. Per quelli di squadra, certamente, si dovrà invece aspettare il 18 maggio. Ad essere già tornate in campo, dunque, sono ancora pochi club, come Sassuolo, Udinese e Lecce. Tra questi, anche la Juventus, che però dovrà fare a meno di diversi giocatori, tra cui Paulo Dybala, non ancora risultato negativo al tampone dopo essere stato contagiato oltre un mese fa, e coloro che sono rientrati in Italia dall'estero, che dovranno stare in quarantena. Altre squadre, come Lazio e Roma scenderanno sul rettangolo verde entro la fine di questa settimana. Nessuna data certa, infine, per club come il Milan e, adesso, anche l'Inter.
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