La critica di Dani Parejo.
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Coronavirus, Parejo: “Atalanta-Valencia è stato un rischio. Ecco cosa vogliamo noi giocatori”
Il centrocampista del Valencia ha parlato dell'emergenza del Coronavirus e della sfida a Milano contro l'Atalanta
Tutto il mondo sta fronteggiando la gravissima emergenza del Coronavirus, adottando misure molto restrittive per cercare di limitarne la diffusione e ridurre il prima possibile il numero dei contagiati e soprattutto quello delle vittime. Uno dei paesi più a rischio al momento è sicuramente la Spagna, che insieme all'Italia è lo stato con il più alto numero di positivi al COVID-19.
A commentare la situazione è intervenuto anche Dani Parejo, centrocampista del Valencia, che durante un'intervista rilasciata ai microfoni di AS ha parlato della sfida contro l'Atalanta e del grande rischio corso da tutti i giocatori durante la gara giocata a San Siro. Queste le sue dichiarazioni: "In pochi parlano di quanto siamo stati esposti giocando Atalanta-Valencia. Il club ha fatto di tutto per evitare il contagio, ha portato avanti misure ufficiali ma non è stato possibile evitarlo. Ora è il momento di stare accanto a coloro che sono stati infettati, incoraggiarli e confidare che tutto andrà bene. Ci ha toccato molto da vicino ed è per questo che siamo così consapevoli. Tutta l'Europa deve aver imparato da quello che è successo in Cina. Ora dobbiamo ascoltare le autorità e rimanere a casa, che è il modo più sicuro per fermare la trasmissione e quindi aiutare tutti coloro che stanno rischiando la vita per noi. In questi giorni la testa gira e pensi tanto a quel che è stato fatto. In pochi parlano dell'esposizione di noi giocatori e dei lavoratori del club in quella partita. Tutti i giocatori vogliono che la stagione finisca, ma non a nessun prezzo. La prima cosa è la salute e la sicurezza di tutti. Dal primo fan all'ultimo giocatore. Quando questo può essere garantito, torniamo indietro. E quando torniamo, dobbiamo farlo nelle migliori condizioni".
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