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Coronavirus, Liverani: “Lecce? Penso solo a questa tragedia che ha colpito l’Italia”

Il tecnico del Lecce ha parlato dell'emergenza Coronavirus che sta vivendo l'Italia e il mondo intero

Mediagol52

Parla Fabio Liverani.

L'Italia e il mondo intero stanno continuando a fronteggiare l'emergenza Coronavirus: il nostro paese sta iniziando a beneficiare adesso delle misure restrittive adottate nelle ultime settimane, con il numero dei tamponi risultati positivi che continua a ridursi quotidianamente.

Nonostante la situazione sembra migliorare, non è ancora chiaro se e quando riprenderanno le manifestazioni sportive: per tale motivo i presidenti dei club di calcio e i rappresentanti dei massimi organi del paese stanno continuando a discutere per cercare di comprendere come portare a termine la stagione, soprattutto il campionato di Serie A.

A commentare l'attuale situazione del calcio italiano è intervenuto Fabio Liverani, tecnico del Lecce, che ha parlato così durante una diretta sul profilo Instagram della società: "Io ringrazio questa gente perché, possono immaginare come funziona il calcio. Io non ho un età che mi fa correre, non penso al mio futuro. Tutti noi in qualsiasi lavoro che facciamo pensiamo a migliorare, ma lo posso fare a Lecce. L’importante è che ci sia l’asticella di stimolo e questo vale in generale nella vita. Oggi non mi sfiora il pensiero del futuro. Oggi conta superare questo momento, in cui ci sono delle difficoltà importanti. Il mio pensiero principale è legato a questa tragedia che ha colpito il paese poi si pensa al resto. La politica della proprietà è un orgoglio per la città, qui c’è una società senza debiti e credo che questo sia uno scudetto da festeggiare a prescindere. L'Europa, serve progettazione. La ripresa? Ad oggi non si possono fare delle previsioni precise. Non credo che prima di fine maggio o giugno possa essere fattibile. A patto che il governo ci da delle indicazioni in questo senso. Si potrà riprendere quando il rischio sarà 0 per tutti".