serie a

Coronavirus, Albertini: “Pronti a qualsiasi decisione del Governo, servirà freddezza. Fase 2? Vi dico la mia”

Le dichiarazioni rilasciate da Demetrio Albertini, presidente del settore tecnico della FIGC, in merito alla ripresa dei campionati a seguito dell'emergenza Coronavirus

Mediagol22

Proseguono le discussioni in merito al futuro dei campionati di calcio italiani.

L’epidemia da COVID-19 ha delineato in questi mesi un quadro sanitario estremante complesso in Italia, con un numero ingente di contagiati ed un computo drammatico in termini di soggetti deceduti. Il Governo italiano, per questa ragione, ha scelto di adottare contromisure rigorose ma necessarie per contrastare la diffusione della malattia. Provvedimenti istituzionali, legati a norme di matrice igienico-sanitaria, che hanno avuto importanti ripercussioni anche sul mondo dello sport, dove le attività agonistiche sono state bloccate fino a data da destinarsi. I vertici del calcio, adesso, stanno dunque discutendo in merito alle modalità attraverso cui i campionati potranno riprendere, certamente nel rispetto dei decreti emessi dal Governo italiano. La FIFA, a tal proposito, ha già definito un protocollo che le società dovranno seguire per evitare di mettere a rischio la salute di tesserati e membri dello staff.

Demetrio Albertini, ex calciatore e attuale presidente del settore tecnico della FIGC, in un'intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport, ha parlato di modalità e tempistiche entro cui i campionati potranno riprendere, soffermandosi sulla necessità di seguire le direttive emanate dal Governo.

"Il calcio sta collaborando con il governo per capire come ricominciare: vogliamo sapere se il sistema sarà in grado di ripartire. Il governo deve dirci se possiamo ricominciare ad allenarci e ricominciare a giocare questa stagione. Ci stiamo preparando a qualsiasi decisione, non possiamo perdere il contatto con ciò che accade nella realtà. Siamo l’unico paese ad avere tre leghe professionistiche. Ogni lega ha un Consiglio Direttivo che deve decidere. Prima di prender decisioni io credo che tutti debbano rendersi conto di ciò che sta succedendo in Italia. Ci sono stati tanti morti. Abbiamo stati d’animo contrastanti che variano ogni giorno. Ci vorrà cinismo e freddezza per avere il polso della situazione senza però spostare l’attenzione su ciò che accade. Prima o poi dovremmo iniziare questa fase 2. E non parlo solo del calcio ma dello sport in generale".

tutte le notizie di