Va in scena la Coppa Italia e dopo tanto tempo molti stadi torneranno a riempirsi. Pur in presenza delle limitazioni normative legate alla pandemia da Covid-19, ma si respira già un’aria diversa, come di ritorno alla normalità.
Stadi Aperti
Coppa Italia, Palermo-Picerno: il costo biglietti divide. I prezzi negli altri stadi
A Palermo biglietti di curva a 10 euro per la sfida di Coppa Italia di Serie C contro il Picerno al "Renzo Barbera": la tifoseria rosanero si divide tra chi ritiene equo il prezzo del tagliando e coloro che lo reputano troppo caro
A Palermo, per esempio, il primo turno si giocherà in casa: i rosanero affronteranno il Picerno in Coppa Italia di Serie C, sabato 21 agosto alle 17.30. Per il club siciliano sarà la prima occasione in una partita ufficiale per testare la macchina organizzativa, in conformità alle nuove regole anti Covid che prevedono la fruibilità della metà dei posti rispetto alla capienza ufficiale dello stadio. La disposizione degli spettatori sugli spalti sarà a scacchiera e l'accesso sarà consentito solo ai possessori di Green Pass previo controlli ai tornelli. Spese organizzative in più per tutte le società, soprattutto per club come il Palermo che si trovano a gestire impianti potenzialmente da Serie A.
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Il prezzo dei biglietti per la gara di Coppa Italia tra Palermo e Picierno sarà di €20 per tutti i settori della Tribuna, €15 per la Gradinata, €10 per le curve. Chi si vaccinerà allo stadio entrerà gratis (nelle giornate di mercoledì 18 e giovedì 19 agosto dalle 9,30 alle 16,30 verrà allestita un'apposita postazione per la vaccinazione nel piazzale antistante lo stadio).
Il prezzo del tagliando però divide i tifosi rosanero tra chi reputa la cifra giusta e chi troppo cara. Nel sondaggio lanciato da Mediagol, in circa 24 ore i nostri lettori si sono espressi per il 52% come “troppo caro”, mentre il 42% come “prezzo giusto”. Circa il 4% ha invece votato la voce “troppo economico”.
Nel resto d’Italia, per le partite di Coppa in programma in questi giorni, si va dal prezzo minimo proposto dal Parma, che ha venduto le curve 5 euro nella sfida contro il Lecce, al massimo della Salernitana, che vende il ticket a 22 euro contro la Reggina. Sempre le curve: Bologna 5 euro contro la Ternana, Venezia 8 euro la partita contro il Frosinone, Crotone 10 euro contro il Pisa, Empoli 10 euro contro Vicenza, per assistere alla gara tra Torino e Cremonese gli spettatori hanno dovuto spendere 10 euro.
Tra le motivazioni dei tifosi del Palermo che si lamentano del prezzo, c’è principalmente un confronto con il passato, dunque molti hanno evidenziato l’orario scomodo e il troppo caldo, la modesta categoria, la caratura degli avversari e dei giocatori che ovviamente non sono quelli dei tempi della Serie A. Chi invece ritiene il prezzo giusto o troppo economico, giustifica la cifra stabilita dal Palermo, 10 euro, principalmente con i maggiori costi di gestione, con l’amore per la propria squadra, con la voglia di tornare allo stadio e aiutare la nuova società del presidente Mirri.
Il Palermo, che può contare sulla capienza massima di 36 mila posti dello stadio “Renzo Barbera”, avrà 18 mila posti a disposizione in base alla normativa vigente (sempre che la Sicilia resti in zona bianca, perché in zona gialla si passa a 2500 posti).
Se la scelta dei prezzi si rivelerà giusta o sbagliata per molte squadre lo svelerà soltanto il botteghino. Come sempre saranno le leggi del mercato, di domanda e offerta, a stabilire chi avrà ragione.
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