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Cittadella, plus Marchetti: identità, giovani e stabilità, Dg griffa un progetto top

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Christian Kouamé  è stata certamente una delle intuizioni di mercato più brillanti nella parabola professionale di Stefano Marchetti. Un talento classe 1997 intravisto e ben presto ingaggiato per quanto dimostrato nelle giovanili dell'Inter nella stagione 2015-2016, dopo aver affrontato un duro periodo di ambientamento in Lega Pro con il Prato, squadra detentrice del suo cartellino. Il Cittadella decise di prelevarlo, all'alba della stagione 16/17 per inserire in seno all'attacco un giovane prospetto dalle buone doti tecniche, dalla grande velocità divenuta con il tempo devastante in ripartenza. 130 mila euro il prezzo d'acquisto, circa 6 milioni la cessione al Genoa due stagioni dopo. Il ragazzo spicca il volo, lasciando il club veneto dopo aver totalizzato 63 apparizioni, 15 gol e 14 assist. Pura visione quella di Marchetti. Oggi il calciatore ivoriano gioca nella Fiorentina di Vincenzo Italiano e, dopo un periodo di difficoltà, sta attirando nuovamente a sé le luci del palcoscenico nazionale ed internazionale.

In questa lista ideale con le migliori operazioni di mercato figurano anche i nomi di Cristiano Biraghi e Daniele Baselli. Entrambi i giocatori, dopo esser passati dal laboratorio del  Tombolato, hanno vestito o vestono tutt'ora la maglia della nazionale italiana. Il primo è il capitano della Fiorentina, l'altro gioca in B con il Como dopo aver disputato buone stagioni in Serie A con le maglie di Atalanta e Torino.

Ancora oggi, come allora, il Cittadella lavora benissimo con i giovani. Compie investimenti accurati, modera le cifre elargite ed insegue le plusvalenze attraverso i concetti virtuosi di formazione e valorizzazione. Rivoluziona spesso l'organico. Fa di necessità virtù, attraverso la continuità della gestione tecnica, per mantenere identità e sincronismi all'interno della squadra anche dopo innumerevoli  e fisiologiche cessioni.

Leggendo alcuni numeri, soprattutto in tempi recenti è facile comprendere la bontà quanto evidenziato in modo tangibile ed inconfutabile. 23 cessioni + 23 acquisti (3,15 guadagnati e 1,50 spesi) - 16 cessioni + 14 acquisti (2,00 guadagnati e 0 spesi) - 16 cessioni + 20 acquisti (4,30 guadagnati e 600 mila spesi) - 13 cessioni + 14 acquisti (400 mila guadagnati e 300 mila spesi). (Dati raccolti da TransferMarket) (Dal 2019-2020 all'ultima sessione di calciomercato).

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