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Catania, il club si costituirà parte civile nel processo contro gli aggressori dell’ad Lo Monaco. Il comunicato

Il Catania ha annunciato, attraverso un comunicato ufficiale, che intende costituirsi parte civile nei confronti degli aggressori dell'amministratore delegato rossazzurro Pietro Lo Monaco

Mediagol22

Il Catania contro gli autori dell'aggressione all'ad Pietro Lo Monaco.

Lo Monaco, insieme ad altri membri della società e ai supporters rossazzurri, mercoledì mattina si trovava in viaggio sul traghetto per raggiungere Potenza, dove lo stesso pomeriggio è andata in scena la sfida di Coppa Italia, vinta proprio dagli etnei. Durante il viaggio, l'ad del Catania è stato violentemente aggredito da un gruppo di persone, che lo hanno colpito al volto, procurandogli una perdita di sangue dal naso e la rottura degli occhiali da vista.

L'autore del violento gesto è stato individuato, grazie alle visione delle immagini delle telecamere presenti sul mezzo di trasporto, e arrestato nelle scorse ore in flagranza di reato differita. L'identità dell'aggressore non è stata resa nota, ma a breve partirà un processo a suo carico. Il club etneo, a tal proposito, ha annunciato attraverso un comunicato ufficiale che si costituirà parte civile nei confronti degli imputati, che hanno causato gravi danni all’immagine della società e della squadra rossazzurra, ed ha invitato il Comune di Catania a comportarsi nel medesimo modo.

"Congratulandosi con le Forze dell’Ordine impegnate nell’operazione illustrata oggi in conferenza stampa ed in particolare con la Questura di Catania per il sollecito e proficuo intervento a seguito dell’episodio di violenza ai danni dell’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, il Calcio Catania evidenzia che in sede processuale si costituirà parte civile nei confronti degli autori dei reati configurati, che hanno causato danni fisici e morali al dirigente ed arrecato gravissimo nocumento all’immagine della società e della squadra. Auspichiamo che anche il Comune di Catania si determini a costituirsi parte civile, a tutela dell’immagine dell’intera città".