Prosegue l'emergenza legata alla diffusione del Coronavirus.
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FIFA, Infantino: “Bisogna preservare integrità sportiva. Contratti e calciomercato, ecco cosa accadrà”
Le dichiarazioni di Gianni Infantino in merito alle proposte della FIFA su modifiche nei contratti e nel calciomercato a causa dell'emergenza Coronavirus
Il Covid-19 sta costringendo il mondo intero ad affrontare una crisi senza precedenti. I paesi europei sono tra quelli più colpite e numerosi settori, tra cui lo sport, stanno subendo gravi conseguenze economiche. È per questa ragione che la FIFA ha elaborato una serie di raccomandazioni e linee guida per affrontare alcuni aspetti pratici emersi dalla pandemia, in particolare riferiti ai contratti dei giocatori e al sistema di trasferimenti relativo alle prossime sessioni di calciomercato.
Per quanto riguarda i contratti dei giocatori in scadenza, che solitamente hanno una data di conclusione che coincide con la fine della stagione, con l’attuale sospensione del calcio nella maggior parte dei paesi, si è proposto che essi vengano prorogati fino a quando la stagione non terminerà effettivamente. Ciò dovrebbe essere, infatti "in linea con l’intenzione originale delle parti al momento della firma del contratto e dovrebbe anche preservare l’integrità e la stabilità sportiva". Un principio analogo si potrà applicare ai contratti che avranno inizio nella nuova stagione, per cui la loro entrata in vigore è ritardata fino a quando effettivamente inizia la stagione successiva.
In merito alle prossime sessioni di mercato, invece, sarà necessario adeguare l'attuale normativa alle nuove circostanze di fatto. Di conseguenza, la FIFA sarà flessibile e consentirà di spostare le finestre di trasferimento pertinenti in modo che cadano tra la fine della vecchia stagione e l’inizio della nuova stagione. Allo stesso tempo, si cercherà di garantire, ove possibile, un livello generale di coordinamento e si terrà anche conto della necessità di proteggere la regolarità, l’integrità e il corretto funzionamento delle competizioni, in modo che i risultati sportivi di qualsiasi competizione non siano ingiustamente turbati.
"Ciò - ha spiegato il numero uno della FIFA, Gianni Infantino, ai microfoni del Corriere dello Sport - serve a garantire l’integrità sportiva. Sebbene le proposte avanzate finora non risolvano tutti i problemi, dovrebbero servire a garantire una certa stabilità e chiarezza al calcio per affrontare i tempi difficili che ci aspettano".
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