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Brescia-Lazio, Inzaghi: “Match insidioso, restiamo umili. Immobile ci sarà, Cataldi da valutare”

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico biancoceleste Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia di Brescia-Lazio

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La Lazio torna in campo.

Capitolini, dopo la frenata precedente alla sosta natalizia contro il Cagliari, affronteranno domani il Brescia, che è alla disperata ricerca di punti per allontanarsi dalla zona retrocessione. Fischio d'inizio alle 12.30 al "Rigamonti".

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match, ha parlato del momento che i suoi stanno vivendo: "Sicuramente lasciamo un 2019 che ci ha dato grandi soddisfazioni, perché abbiamo vinto due coppe in cinque mesi e mezzo. Abbiamo fatto molto bene, ma ora bisogna riattaccare subito. Domani ci aspetta una gara non semplice: il Brescia è forte, ha delle certezze e ha un allenatore bravo. L'autostima è cresciuta molto, c'è fiducia, è un percorso, ci ha regalato serate indimenticabili come a Riyad e in Coppa Italia. Tante finali. Ora dobbiamo continuare, abbiamo lasciato nel migliore dei modi il 2019, le statistiche dicono che la prima dell'anno nuovo va bene, ma contano poco. Affrontiamo un avversario in salute, aveva vinto a Ferrara, senza il gol preso dal Parma sarebbero fuori dalla lotta salvezza".

A proposito, invece, di ciò che riserva il 2020 e della possibilità di puntare allo scudetto: "Un sogno, a livello calcistico, è quello di vivere ancora serate come quella di Riyad. Vincere un trofeo così importante è indimenticabile, alzarlo nel nostro stadio davanti i nostri tifosi sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Dobbiamo essere consapevoli della nostra posizione ma allo stesso umili perché i pericoli sono dietro l'angolo. Veniamo da 15 giorni di pausa, domani ci saranno grandi insidie. Bisognerà giocare da vera Lazio, contro il Brescia vorrò il 110% e lo stesso spirito di sacrificio che ho visto negli ultimi due mesi. Ho detto alla squadra che anche tutte le altre concorrenti stanno correndo".

E sui dubbi di formazione: "Ho visto bene i miei giocatori al ritorno dalla sosta. Avevamo tutti quanti bisogno di staccare la spina e l'abbiamo fatto. Penso che dopo il primo giorno, che è stato emozionante con l'abbraccio dei nostri tifosi, abbiamo fatto cinque sedute nel migliore dei modi. La squadra ha lavorato bene e domani cercherà di fare una gara importante. Leiva e Luis Alberto mancheranno, sono due giocatori importanti, ma ho fiducia nel resto della rosa. Ho il dubbio di Cataldi. Ieri l'ho visto abbastanza bene, non bene, soprattutto quando aveva il possesso. Senza problematiche avrebbe giocato sicuramente. Oggi mi ha detto di sentirsi bene, mancano 20 ore e vedrò di decidere bene anche con lo staff. Mi prendo questo tempo per capire se correre il rischio di schierarlo o no. Il ruolo di Luis Alberto lo può fare Parolo, ma anche Lulic, Jony, Berisha o Correa. Immobile? L'attacco febbrile è durato 36 ore e per fortuna ha saltato solo una seduta. Questa mattina si è allenato regolarmente in gruppo e a meno che non succeda qualcosa da adesso in poi sarà della partita".

Infine, una battuta sul mercato: "C'è perfetta sintonia con la società. Stiamo guardando ma siamo consapevoli di avere una rosa importante. Escalante? È un buon giocatore, so che la società lo sta monitorando ma non per adesso, vedremo cosa accadrà alla fine dell'anno".