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Baccaglini racconta: “Mio padre ci ha abbandonati, l’ho rivisto dopo 17 anni e mi ha chiesto scusa”

L'intervista rilasciata a Vanity Fair da Paul Baccaglini: si parte dalle origini. Nato a Chicago, a 15 anni ha dovuto seguire la madre a Padova perché i suoi genitori si erano separati.

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Del suo passato si sa poco. La storia di Paul Baccaglini la si fa iniziare dal suo esordio in televisione: prima la Rai (curava la rubrica Mito o Scemo), poi Le Iene su Mediaset, in mezzo la radio ad RTL.

Però, prima della sua esperienza nel mondo dello spettacolo, c'è tutta un'adolescenza che non è mai venuta fuori. Era. Perché, in un'intervista tutta da leggere su Vanity Fair (da qualche ora in edicola nel numero di questa settimana), il nuovo presidente del Palermo si è raccontato a 360°.

"Sono nato al John H. Stroger Hospital di Chicago, ospedale a cui si ispirò il pronto soccorso di E.R. Medici in prima linea. Mia madre era venuta da Conegliano Veneto ad Harvard per studiare neurobiologia. Lì - dice l'attuale rappresentante del fondo d'investimento Integritas Capital - ha conosciuto mio padre, suo compagno di corso, nato a Washington. Mio padre è diventato ricercatore, mia madre psicologa, mia sorella professoressa. Da piccolo mi portavano per musei e concerti di musica classica. Molti mi chiedono se sono stato adottato. Ho vissuto tra Chicago, Pittsburgh e New York". Tutto rose e fiori, finché intorno al 1999, quando Paul aveva 15 anni, i suoi non si sono separati. "Io sono venuto con mia madre a Padova. Perché non ho scelto di stare con papà? Lui mi ha 'accompagnato' verso mia madre. Stava attraversando un periodo difficile: aveva bisogno di provare quella vita spensierata, da single e senza responsabilità genitoriali. Infatti, si è progressivamente allontanato da noi, fin quando mia madre non l'ha lasciato. Nel frattempo - racconta - aveva già un'altra compagna: si è risposato una decina di anni fa. Per 17 anni non ci siamo più sentiti". Di recente Paul Baccaglini e suo padre si sono incontrati...