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SERIE B

Ascoli, Viviano: “Parma già da Serie A. Dovremo surclassarlo in corsa, voglia e fame”

Ascoli, Viviano: “Parma già da Serie A. Dovremo surclassarlo in corsa, voglia e fame” - immagine 1
Nella consueta conferenza stampa di metà settimana, in casa Ascoli ha parlato il portiere ex Palermo e Sampdoria tra le altre, Emiliano Viviano.
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L'Ascoli ha chiuso il suo 2023 con un pareggio, in casa contro l'ostico Cittadella. Risultato che ha costretto i marchigiani al diciottesimo posto in classifica, che significherebbero retrocessione diretta, ma siamo solo al giro di boa. Situazione complicata dalla quale la formazione di Castori vuole uscire al più presto. In vista della prossima sfida contro il Parma ha parlato Emiliano Viviano. Ecco le dichiarazioni dell'ex Palermo:

“In B non c’è nulla di impossibile, se continuiamo ad avere l’atteggiamento delle ultime partite sono certo che abbiamo i mezzi per mettere in difficoltà la squadra più forte del campionato. Non siamo stati all’altezza della piazza e delle aspettative, non ci sono scusanti, solo combattendo su ogni pallone possiamo raggiungere la salvezza, gli alibi sono per i perdenti. La squadra lavora bene, nelle ultime partite abbiamo avuto determinazione, voglia feroce nel lottare su ogni pallone, ma, se non è bastato, vuol dire che dobbiamo fare meglio”.

Sul Parma: “E’ una squadra che oggi potrebbe già fare la Serie A per calciatori in rosa, quindi dovremo ribattere colpo su colpo; se lasci l’iniziativa a un avversario così forte, ti può far male in ogni momento, dovremo surclassare il Parma in corsa, voglia e fame perché oggettivamente siamo inferiori dal punto di vista tecnico”.

Sul rendimento personale e della difesa: “Non mi interessa il mio rendimento, l’obiettivo è aiutare la squadra, quindi avrei preferito fare qualche errore pur di vedere la squadra con 7-8 punti in più, spero che le mie prestazioni positive siano di contributo a fare punti. Se la difesa è migliorata è merito dell’atteggiamento della squadra. Se escludiamo i 25’-30’ di Venezia, abbiamo subito veramente poco con Reggiana, Spezia, Catanzaro, Pisa e Cittadella. Probabilmente dobbiamo essere più determinanti davanti. Bellusci, Botteghin e Quaranta sono difensori forti, che hanno fatto bene e che spero facciano il bene dell’Ascoli anche in futuro, visto che due su tre sono in scadenza. Le nostre sorti dipendono anche dall’esperienza, dalla forza, dalla voglia e dalla passione di Eric – per lui parla la carriera – e Peppe, che sappiamo quanto tenga all’Ascoli”.

 

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