Chelsea, ecco il nuovo allenatore: Mauricio Pochettino ha firmato, a breve l’annuncio

Il Chelsea dopo una stagione fallimentare ha deciso di cambiare definitivamente pelle. Dopo gli esoneri di Tomas Tuchel, Graham Potter ed il subentro ad interim di Frank Lampard, la società del patron Todd Boehly ha deciso l'allenatore del prossimo futuro. Secondo quanto riportato dal quotidiano inglese - Telegraph - Mauricio Pochettino ha firmato con i 'Blues' un contratto triennale, che lo legherà al club londinese fino al trenta giugno 2026. Dunque, si resta solo in attesa dell'annuncio ufficiale, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

L'allenatore argentino è chiamato - nella prossima stagione - a risollevare una squadra che ha deluso le alte aspettative su tutti i fronti. Il dodicesimo posto in Premier League non permetterà a Thiago Silva e compagni di partecipare alle prossime competizioni europee. Inoltre, l'insoddisfazione è arrivata anche per la mancanza di competitività all'interno delle due coppe nazionali, sommata a quella intravista in Champions League. Torneo nel quale il Chelsea è stato eliminato dal Real Madrid ai quarti di finale, subendo quattro gol nel doppio confronto e facendone zero.

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I buoni auspici sull'investimento di ben 610 milioni di euro sulla rosa del Chelsea, sono dunque rimandati alla prossima stagione, con Mauricio Pochettino in panchina. Il tecnico di Santa Fe ha già dimostrato grande esperienza a livello internazionale, oltre che importanti capacità gestionali, da top manager sul mercato.

CHI E' POCHETTINO

Partito dall'Espanyol nel dicembre del 2008, l'argentino riuscì a salvare una squadra che rischiava seriamente la retrocessione, costruendo successivamente una grande lavoro durante ben altre tre stagioni, nelle quali proporrà un calcio molto apprezzabile e riuscirà sempre a mantenere la Liga Santander. Il grande salto in Premier League - al Southampton - gli permetterà di essere ancor di più inquadrato come tecnico di livello.

Subentrato anche in Inghilterra a stagione in corso, prima salvo i 'Saints' nel 2013 e nell'annata successiva realizzò insieme alla dirigenza una formazione audace e competitiva, con una chiara vocazione offensiva, protagonista in ogni campo e che giocava senza paura, alla pari, con le più grandi squadre del massimo torneo britannico. Al Tottenham nelle vesti di tecnico, si è completamente consacrato Pochettino.

Attraverso la sua filosofia di gioco - molto bielsista - ha sfiorato più volte il titolo di campione d'Inghilterra, senza mai possedere la squadra più attrezzata. Rendendola competitiva, anche oltre le reali possibilità. Poi la finale di Champions League raggiunta contro ogni pronostico nell'estate del 2019, probabilmente chiuse un ciclo irripetibile in quel del club del patron Daniel Philip Levy.

La chiamata del Paris Saint Germain aiuterà Mauricio ad incrementare suo scarno palmares, ma a livello mediatico sarà l'unico a non beneficiarne. La Ligue 1, la Coppa francese e la Supercoppa si aggiungeranno alla sua bacheca personale, ma il raggiungimento di una semifinale di Champions al primo anno e l'immeritata eliminazione agli ottavi contro il Real Madrid alla seconda stagione sulla panchina francese, non gli varranno la riconferma per iniziare l'attuale annata condotta da Galtier, nella quale è stato fermo.

Adesso il Chelsea e la sua grande rosa lo aspettano, per scrivere altre pagini indelebili di questo fantastico sport che è il calcio.