I dubbi di Sergio Aguero.
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Aguero: “Ripresa Premier League? Noi giocatori abbiamo paura del Coronavirus”
L'attaccante del Manchester City ha espresso il suo timore per ritornare a giocare durante l'emergenza Coronavirus e parlato del futuro di Lionel Messi
Dopo la notizia dello stop definitivo della Ligue 1, che ha deciso di dichiarare terminata la stagione attuale assegnando automaticamente il titolo al PSG, le altre Federazioni europee stanno continuando a discutere per comprendere se vi sia la possibilità di riprendere il campionato nonostante il Coronavirus sia ancora nel vivo della sua diffusione in tutto il mondo. Molti dubbi sono emersi in Premier League, e infatti nella giornata di domani i rappresentati dei club e della Federazione si riuniranno per prendere una decisione definitiva sull'attuale stagione.
A farsi portavoce del pensiero dei giocatori è sceso in campo Sergio Aguero, il quale ha manifestato il suo timore nel ritornare a giocare durante l'emergenza per il COVID-19. Il centravanti del Manchester City ha parlato così durante la trasmissione "El chiringuito de Jugones" in onda sul canale Mega:
"La maggior parte dei giocatori ha pauraperché hanno una famiglia, hanno figli, bambini piccoli, genitori. Quando torneremo immagino che saremo molto tesi, staremo molto attenti, e nel momento in cui qualcuno si sente male, penserai: 'Che cosa sta succedendo?'. Spero che troveranno presto un vaccino così tutto questo finirà. Il Coronavirus mi fa paura, ma sono stato da solo a casa con la mia ragazza, non ho avuto contatti con altre persone. Molti dicono che gli asintomatici possono comunque infettarti, ecco perché sono rimasto sempre a casa: puoi essere infettato dal virus senza nemmeno saperlo. Quindici giorni fa ci avevano comunicato una data in cui saremmo potuti ritornare ad allenarci, ossia il 4 maggio. Ora ci sarà un nuovo incontro. Sarà difficile giocare in Champions League nel mese di agosto. Noi vorremo giocare contro il Real Madrid davanti al nostro pubblico (il ritorno degli ottavi, ndr), per sfruttare l'atmosfera".
Infine Aguero ha parlato del futuro del suo grande amico Lionel Messi: "Leo è un giocatore simbolo e leggenda del Barcellona. E’ chiaro che nel calcio possono sempre succedere mille cose. A Leo hanno cambiato 20mila giocatori eppure è ancora lì. Ha avuto l’opportunità di andarsene, ma è rimasto. Lui ama il club, si identifica nel Barça e sta bene lì. Potrebbe lasciare solo in caso di una catastrofe, ma non mi sembra che questo possa accadere".
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