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Futuro Palermo: c’è un aspetto che non spaventa i cinesi, il prezzo del club. Zamparini…

Futuro Palermo: c’è un aspetto che non spaventa i cinesi, il prezzo del club. Zamparini…

Il gruppo di consulenti e intermediari di Bologna, cui Zamparini si è rivolto, ha allacciato contatti con un gruppo cinese che ha interessi nel campo immobiliare. I 50 milioni richiesti non fanno temere gli asiatici, ma...

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Potrebbero essere settimane calde per il futuro del Palermo Calcio.

Quelle in cui Zamparini riceverà risposte importanti sul fronte cessione della società. Dopo aver incassato il 'no' definitivo da parte di John Viola (qui la verità sull'interessamento da parte del presidente della NIAF), il patron rosanero ha ricevuto dei responsi positivi dagli intermediari di Bologna che stanno portando avanti la stessa operazione: trovare le 'buone mani' a cui vendere il club di viale del Fante. La società bolognese ha allacciato contatti con un gruppo cinese che ha interessi nel campo immobiliare.

L'edizione odierna de 'La Repubblica' fa il punto della situazione e individua timori e aspetti rassicuranti agli occhi del gruppo asiatico che a breve potrebbe fare importanti passi in avanti nella trattativa (ci sarebbe già stato uno scambio di email con gli imprenditori orientali che hanno iniziato a visionare documenti e bilanci oltre che analizzare le potenzialità di crescita del club). "L’unico aspetto che non spaventa gli acquirenti è il prezzo del club di viale del Fante. Al momento non circolano cifre affidabili al 100% dell’operazione, perché sono diversi gli aspetti che fissano il costo di una società di calcio. L’ultima valutazione ammonta a circa 50 milioni di euro - evidenzia il quotidiano nella sua edizione regionale -. In favore di Zamparini la certezza di una dote che deriva dagli introiti dei diritti tv per poco più di 78 milioni di euro che il Palermo incasserà nel prossimo biennio (38,7 milioni per la prossima stagione e 39,7 per la stagione 2017/2018). Contro, invece, c’è il peso della gestione in rosso degli ultimi anni: senza cedere i pezzi pregiati del proprio parco giocatori la società, per come è strutturata, non sarebbe in grado di andare avanti. E questo rischia di pesare sulle valutazioni delle potenzialità di crescita".