A pochi giorni di distanza dall'assemblea del Consiglio d'amministrazione che si riunirà venerdì 26 ottobre, Maurizio Zamparini mette fortemente in dubbio la nomina di Antonio Ponte a nuovo presidente del Palermo.
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Zamparini: “Sono molto vicino a cedere, non c’è solo Follieri. Ponte presidente? Non penso sia il caso di…”
L'intervista al patron del club rosanero, Maurizio Zamparini
Il patron del club rosanero, infatti, intervistato da Il Giornale di Sicilia, ha chiarito la situazione riguardante l'uomo d'affari italo-svizzero con le seguenti dichiarazioni: "Se le trattative sono in corso, non penso sia il caso di nominare un presidente per una settimana. La data del 26 ottobre non è una scadenza".
Nel corso del proprio intervento l'imprenditore friulano, dopo aver ribadito di voler uscire dalla società siciliana "a tutti i costi", è tornato a discutere anche della trattativa in corso con Raffaello Follieri, il quale, proprio nella giornata di ieri, ha immesso nella propria società un capitale pari a 40 milioni di sterline.
Approfondisci qui: (CESSIONE PALERMO: FOLLIERI VERSA 40 MILIONI DI STERLINE COME CAPITALE SOCIALE NELLA SUA AZIENDA)
Di seguito le parole del numero uno del club di Viale del Fante sull'affare che parrebbe ormai in stato avanzato con il finanziere foggiano che, nel caso in cui dovesse improvvisamente saltare, non costituirebbe comunque un problema. Il proprietario del Palermo Calcio avrebbe, infatti, già un altro asso nella manica: "Qualcuno che compra lo trovo. Anzi, sono molto vicino a darlo. Mica c'è solo Follieri: c'è in ballo un altro soggetto importante che già mi ha detto di sì e se Follieri non porta le garanzie, andrà avanti lui. Follieri doveva far vedere le garanzie, gli altri no perché si tratta di società quotate in borsa con capitali enormi".
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