Zamparini: “Ho compassione per le Procure. Mi dedicherò all’agricoltura, a Palermo non metterò più piede”

Le dichiarazioni del patron del club rosanero, Maurizio Zamparini, rilasciate in seguito agli arresti domiciliari disposti nei suoi confronti da parte del Tribunale del Riesame

Una rivincita nei miei confronti. Le Procure non possono perdere, ho compassione per loro

(Palermo: arresti domiciliari per Maurizio Zamparini, accolto il ricorso della Procura)

Esordisce così Maurizio Zamparini nel corso di un'intervista concessa a Il Corriere dello Sport, all'interno della quale commenta con rabbia e durezza la disposizione del Tribunale del Riesame (che ha accolto il ricorso della Procura) degli arresti domiciliari nei suoi confronti, pervenutagli ieri, ed alla quale ha prontamente risposto con un comunicato ufficiale pubblicato sul sito del Palermo Calcio per chiarire con fermezza la vicenda.

(COMUNICATO ZAMPARINI: “SONO UN CITTADINO LIBERO E UOMO ONESTO, TUTELERO’ MIA IMMAGINE”)

Nel corso dell'intervento, il numero uno del club rosaneroannuncia poi le proprie intenzioni sul piano giudiziario e per quanto riguarda il futuro della società di viale del Fante, che è intenzionato a cedere il prima possibile per dedicarsi "...all'agricoltura".

(Parma-Palermo: Zamparini ammonito e multato per le dichiarazioni post partita, i dettagli)

Di seguito il resto delle dichiarazioni rilasciate dal patron friulano: "Faremo ricorso davanti al Tribunale internazionale dei Diritti dell'Uomo. A Palermo non metterò più piede, venderò tutto. Da gennaio mi dedicherò all'agricoltura con mia moglie".

(Zamparini: “Confido nella Cassazione, non c’è alcun reato di cui debba rispondere. La cessione del Palermo…”)