Parla Maurizio Zamparini.
zamparini
Zamparini: “Continuo il lavoro a Palermo ma non sono io il futuro. Mercato? A pranzo con Lupo e Tedino…”
Le parole del patron rosanero, Maurizio Zamparini, tra campo, calciomercato e futuro societario: "Con Tedino e Lupo siamo d’accordo su tutto, stiamo bene così, non va via 'nessun Embalo', e non arriva 'nessun Calaiò'..."
Il patron del club di Viale del Fante ha concesso un'intervista al Corriere dello Sport,il noto quotidiano nazionale analizza la situazione attuale in casa rosanerotra campo, mercato e questioni societarie, sentendo il parere proprio del diretto interessato. Di seguito le sue dichiarazioni in merito agli argomenti sopracitati.
Una presenza sempre più fitta in città ed a fianco del suo staff quella di Maurizio Zamparini, che spiega le ragioni di questo suo recente cambio di rotta: "Continuo il lavoro che compete a chi gestisce una squadra. Ho incontrato il presidente, poi ho pranzato con Tedino e Lupo. Sono contento ed è anche questo il motivo per cui vengo più spesso. Gli attriti vanno evitati, non c’è nulla da nascondere. Se manca il contatto con la città va ricreato. Un confronto leale e sincero alla base di tutto".
Per ciò che concerne l'istanza fallimentare il patron del club rosanerodichiara: "Spero che tutto possa esaurirsi in una ventina di giorni. Il mercato? Con Tedino e Lupo siamo d’accordo su tutto, stiamo bene così, non va via 'nessun Embalo', e non arriva 'nessun Calaiò'. Negli anni, ho avuto collaboratori che mi hanno creato disastri ed è solo colpa mia. Ora mi sono avvalso di elementi palermitani che mi rappresentano nella maniera più opportuna e che mi danno soddisfazioni".
Ma il futuro del Palermo, ribadisce, non sarà con Maurizio Zamparini: "Siamo in una fase di passaggio, non sono il futuro del Palermo, avrò incontri, già oggi e domani, con cordate interessate, tutti siamo in attesa che questa vicenda giudiziaria si chiuda. Stiamo facendo il massimo perché vogliamo tornare in Serie A, poi a giorni presenteremo alcune iniziative per riportare la gente allo stadio".
© RIPRODUZIONE RISERVATA