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Zamparini: “Addio Lupo? Mancava di grinta, si comportava troppo da signore. Vi spiego la scelta Valoti…”

PALERMO, ITALY - DECEMBER 12:  US Citta di Palermo owner Maurizio Zamparini (R) and Team Manager Vincenzo Todaro look on at Carmelo Onorato training center on December 12, 2017 in Palermo, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Le parole del patron rosanero, Maurizio Zamparini, in seguito alla vittoria casalinga del Palermo ottenuta contro l'Ascoli, per ciò che concerne l'addio di Fabio Lupo e l'arrivo del nuovo direttore sportivo Aladino Valoti...

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Le dichiarazioni di Maurizio Zamparini.

Il patron del club rosanero, intervenuto ai microfoni del sito ufficiale del Palermo dopo la vittoria casalinga ottenuta contro l'Ascoli, ha così parlato per ciò che concerne l'arrivo del nuovo direttore sportivo Aladino Valoti e l'addio dell'ormai ex ds della società siciliana, Fabio Lupo:

"Penso che sia compito del Presidente e del patron prendere delle decisioni, e cercare di dare al Palermo la struttura più idonea per poter risalire quest'anno in Serie A, e naturalmente sono anche costi in più. Sicuramente io non ero in sintonia con un certo lavoro di mercato fatto a gennaio, e soprattutto non ero in sintonia con la mancanza di vicinanza del ds (Lupo ndr.) con la squadra. Ho preso questo nuovo direttore sportivo (Valoti ndr.) perché spero che dia un contributo di aiuto ai giocatori e all'allenatore, e con una grinta più forte rispetto a quella che aveva un signore come Fabio Lupo, che appunto perché si comportava da signore mancava di quella grinta che è necessaria".

"In Serie B bisogna che siamo una squadra di combattenti, io ho preso la decisione con grande dispiacere ma devo anche dire che Valoti era stato contattato nel mese di giugno, prima ancora di Fabio Lupo, perché era già stato uno dei papabili per fare il ds. Poi per un disguido, i figli, e alcuni suoi problemi personali visto che era a Parigi, non si è potuto presentare all'appuntamento e abbiamo perso il contatto. E io l'ho ripreso, per cui diciamo che era un contatto di lungo termine, non esistono consulenti vicini a me dove mi si dipinge come un cretino, e io non sono un cretino, non esistono consulenti che possano incidere sulle mie decisioni. Certamente quando devo prendere una decisione mi informo, perché io non conoscevo Aladino Valoti, e qualcuno mi ha dato delle informazioni: ho chiamato il Presidente dell'Albinoleffe che lo ha avuto per 8 anni e mi ha dato informazioni buonissime, ho chiamato il Sudtirol e mi hanno dato delle informazioni buonissime, e poi si prendono delle decisioni".