"Questa per me è una stagione da sogno e spero continui. Guardo avanti e mi auguro di lottare per il titolo col Partizan. Spero di continuare a giocare e segnare. E la rete siglata alla Stella Rossa mi ripaga degli sforzi fin qui fatti. Sono felice di aver segnato in una partita così importante".
zamparini
Uros Djurdjevic: “Palermo, se mi davi fiducia facevo come Cavani, Dybala e Belotti. Zamparini…”
Parla l'ex attaccante del Palermo, Uros Djurdjevic, adesso bomber al Partizan Belgrado.
Descrive così il suo magic moment, Uros Djurdjevic, bomber del Partizan Belgrado che al Palermo si è rivelato essere una meteora.
"Che ricordi ho di Palermo? Ho giocato pochi minuti, ma non sono riuscito ad avere l'occasione giusta. Ho segnato all'esordio contro il Carpi e la settimana successiva a San Siro mi sono infortunato. Mi sono ristabilito, mi sono allenato bene e ho segnato col Sassuolo ma non ho potuto giocare con continuità. La mia esperienza in Serie A è stata preziosa, ho vissuto in una bellissima città", ha aggiunto il serbo classe '94 in un'intervista rilasciata a Tuttomercatoweb.
Rimpianti - "Di una cosa non sono stato felice, ossia che non ho avuto la chance di giocare di più e l'avrei meritato perché penso di avere mentalità vincente e di avere il talento giusto. Perché Palermo non mi ha dato una seconda chance? Questo andrebbe chiesto a chi è responsabile al Palermo".
Zamparini - - "Non ho avuto contatti diretti con lui a parte un paio di volte in cui ha fatto visita alla squadra prima delle partite. Non ho mai avuto problemi con lui. Certo, ha cambiato spesso allenatore ed è una cosa che non fa bene alla squadra".
Palermo -"Continuo a seguire le vicende dei rosa. La situazione difficile ma mi auguro che il Palermo possa riuscire a strappare la salvezza. Certo è che se una squadra cambia spesso panchina non ti puoi aspettare chissà quali risultati".
Come Belotti o Dybala -"La Serie A è superiore alla Super League serba ma è importante giocare. Circa il mio trasferimento in Italia cercavo un piccolo club che mi desse l'opportunità di mettermi in mostra. Quando ho ricevuto la chiamata dal Partizan è stato decisivo l'allenatore che mi ha voluto fortemente. E sono tornato in Serbia. L'ho fatto e sto sfruttando le mie occasioni. Se avessi avuto lo stesso status a Palermo sono certo che avrei seguito le orme di Cavani, Dybala, Belotti".
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